Pesaro: Rifiuti lungo il fiume Foglia, sequestrati 5mila metri cubi di materiale

Le indagini, tuttora in corso, si stanno svolgendo sotto lo stretto coordinamento dell’Autorità Giudiziaria della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Pesaro, ed al momento le ipotesi di reato sono tutte riconducibili all’abbandono e deposito in modo incontrollato di rifiuti.
Operando un primo esame dello stato dei luoghi si è potuto accertare che i rifiuti, costituiti da cumuli di lastre in eternit, calcinacci, materiale ferroso e legno, cassoni di camion dismessi e materiale plastico, occupavano una volumetria stimata di circa 5.000 metri cubi ed erano combinati tra loro in maniera incontrollata.
Il personale della Capitaneria di porto ha proceduto a deferire all’Autorità Giudiziaria gli amministratori delle ditte gestrici delle citate aree, le cui eccezionali dimensioni complessive sono stimate in circa 70.000 mq e che saranno oggetto di ulteriori verifiche ambientali, e di queste hanno posto sotto sequestro penale circa 20.000 mq ai sensi del Testo unico in materia Ambientale.
I controlli di polizia marittima a tutela dell’ambiente da parte della Guardia Costiera proseguiranno anche nelle prossime settimane, lungo il litorale ma anche nell’entroterra in prossimità dei fiumi, nella consapevolezza che i rifiuti abbandonati a terra e lungo i fiumi, potenzialmente, nel tempo, possono finire in mare con gravi ripercussioni per l’intero ecosistema marino.
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Questo è un articolo pubblicato il 23-10-2019 alle 12:01 sul giornale del 24 ottobre 2019 - 384 letture