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Circolo Legambiente Jesi: presentato il programma delle attività per il 2006

2' di lettura 30/11/-0001 -
Domenica 29 gennaio si è tenuta l’assemblea del Circolo LEGAMBIENTE “Azzaruolo” nella quale sono state presentate le attività effettuate nel 2005 e programmate per il 2006 dall’Associazione.

da Il Circolo LEGAMBIENTE “Azzaruolo”-Jesi


Gli interventi dei vari responsabili di settore hanno in particolare illustrato gli impegni del Circolo sul tema dell’energia, per l’affermazione delle fonti rinnovabili ed il Piano Energetico Ambientale Regionale; nel settore della scuola, con l’intento di consolidare nei ragazzi una cultura ambientale, e nel ramo della solidarietà, che nell’anno 2005 ha permesso l’ospitalità di 10 bambini provenienti dalla Bielorussia, area che ancora subisce l’effetto del disastro avvenuto nella centrale di Chernobyl.
Il Circolo LEGAMBIENTE “Azzaruolo” sta lavorando affinché questa l’esperienza possa essere ripetuta anche nel 2006 e per questo scopo ha già ottenuto un contributo dalla Banca Popolare di Ancona.
Importante, inoltre, è il lavoro realizzato nel 2005 dal nucleo di guardie zoofile di LEGAMBIENTE finalizzato a prevenire l’abbandono ed il maltrattamento dei nostri animali d’affezione.
Durante l’assemblea si è inoltre discusso di come attraverso un dialogo con il mondo dei cacciatori ed dei pescatori si possano creare opportunità per effettuare recuperi ambientali nei territori destinati alla caccia e lungo i fiumi.
All’assemblea erano presenti gli assessori comunali ai lavori pubblici, viabilità e trasporti Rossana Montecchiani ed alle pari opportunità Balestra Antonio.
A conclusione dell’assemblea, il presidente di LEGAMBIENTE MARCHE Luigino Quarchioni ha affermato: “Basta con l’idea che difendere l’ambiente sia solo un valore etico, civile, ma difficile da conciliare con l’economia: per l’Italia la qualità ambientale è una delle prime risorse, un’arma vincente contro il declino.
Gli interventi che proponiamo – ha aggiunto – varrebbero a rendere il nostro Paese più pulito, più moderno e più efficiente.
Ma la questione della sostenibilità non è teoria, è un’agenda molto concreta di priorità: riqualificazione urbana e ristrutturazione antisismica, difesa del suolo e risanamento dei fiumi, risparmio energetico e fonti rinnovabili, manutenzione della rete idrica e valorizzazione dei parchi, meno merci e passeggeri su strada e rilancio del trasporto ferroviario, agricoltura multifunzionale e turismo di qualità. Su ognuno di questi terreni, il vantaggio ambientale significa anche vantaggio competitivo per la nostra economia”.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 31 gennaio 2006 - 1222 letture

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