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Università dell’Unione, eletto il nuovo consiglio direttivo

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L’Università degli adulti della Media Vallesina, creata dall’Unione dei Comune, ha rinnovato il consiglio direttivo.

da Unione dei Comuni della Media Vallesina
Il nuovo presidente, che sarà in carica per i prossimi tre anni, è Cesare Bellini, ex dirigente scolastico, mentre vicepresidente è Folco Fioretti, che era stato finora a capo del consiglio direttivo. Il segretario è Bruno Ciamberlini e il tesoriere Ubaldo Montesi. Gli altri consiglieri sono Loredana Amadio, Franco Bini, Anna Rita Boria, Anna Rosa Ercoli, Patrizia Mancini, Maria Scalini e Aquilino Tesei. Il nuovo consiglio è già al lavoro per definire il programma del nuovo anno accademico che prenderà il via all’inizio di ottobre. Tutto questo alla luce di un’attività, quella dell’anno inaugurale, che ha riservato molte soddisfazioni agli organizzatori.

Sono stati ben 113, infatti, gli iscritti con una frequenza media alle lezioni di trenta, quaranta persone. I corsi più frequentati sono stati quelli di letteratura italiana, grafologia, informatica, medicina ed economia. Alle lezioni in aula sono state abbinate in alcuni casi delle visite esterne, come all’acquedotto di Gorgovivo, a Fabriano per la mostra su “Gentile da Fabriano e l’alto Rinascimento”, come corollario del corso di storia dell’arte, a Genova per l’Euroflora al termine del corso di giardinaggio.

Il corso sul teatro è stato invece incentrato sugli spettacoli in programma nei teatri Pergolesi e Spontini. Anche nel prossimo anno accademico le lezioni si svolgeranno in due diverse sedi, a Moie, presso il centro comunale 6001, e a Pianello Vallesina, presso Villa Salvati. “I percorsi didattici che proporremo – spiega il neo presidente Bellini – saranno variegati ma sempre in linea con la nostra unica ragion d’essere: fare cultura. Prevederemo attività di laboratorio e pratiche, su argomenti che esigono la partecipazione attiva e sollecitano manualità e creatività. Alle lezioni in aula si accompagneranno visite didattiche sul territorio e viaggi culturali. Non ci nascondiamo che questa Università ambisce a diventare, con le sue offerte culturali e di aggregazione, un punto di riferimento privilegiato per la Media Vallesina nel campo della promozione sociale e dell’educazione permanente. Con un riferimento particolare agli anziani, ma non solo”.

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