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Progetto Chernobyl di Legambiente
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Da domani saranno a Jesi 10 bambini bielorussi tra i 9 e gli 11 anni provenienti dalla regione di Gomel, una delle aree contaminate dal tragico incidente di Chernobyl, del 26 aprile di venti anni fa. |
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dal Circolo Legambiente Azzaruolo
I piccoli
bambini saranno ricevuti dal sindaco Fabiano Belcecchi e poi accolti in altrettante famiglie di Jesi dove
resteranno fino al 28 luglio.Questa esperienza di ospitalità collettiva promossa per il secondo anno a Jesi dal Circolo LEGAMBIENTE “Azzaruolo” e dal Comitato UISP di Jesi è parte del Progetto Chernobyl di LEGAMBIENTE SOLIDARIETA'. La permanenza in Italia di questi bambini darà un utile e concreto supporto alla loro salute.:
per questi bimbi infatti, vittime loro malgrado di un disastro ambientale ormai lontano nel tempo, ma ancora vivo nei dannosi effetti che continua a produrre, è scientificamente provato che un mese di permanenza al di fuori dei luoghi contaminati permette al fisico di abbattere fino al 50% dei radionuclidi assorbiti, aumentandone così anche le loro difese immunitarie. Per i piccoli bielorussi un soggiorno denso di attività...faranno il pieno di mare il mattino nella colonia marina dello stabilimento balneare del comune di Jesi; il pranzo offerto dalla CAMST Spa sarà presso la mensa ZIPA, avranno pomeriggi di svago al centro estivo presso la Scuola Conti nato dalla collaborazione tra Avulss Jesi Onlus, Comitato del telefono azzurro, Solidarietà per l’infanzia Onlus di Morro d’Alba e naturalmente il Circolo LEGAMBIENTE “Azzaruolo”.
Nel centro estivo i bambini svolgeranno attività ludico teatrale, laboratori di decopage e creazione di piccoli oggetti da portare poi al mercatino dei ragazzi ogni giovedì in Piazza Spontini. Le attività del centro estivo, inoltre, prevedono la conoscenza, la socializzazione e l'integrazione tra bambini di culture diverse.
Tanti saranno infine i momenti di scambio e scoperta reciproca tra i bambini e le rispettive famiglie di accoglienza, la maggior parte delle quali vivranno per la prima volta l’esperienza dell’ospitalità, che si rivela sempre molto intensa e coinvolgente.
Il programma del mese di permanenza prevede inoltre la gita di domenica 9 luglio a Rimini presso il Parco Oltremare, venerdì 21 luglio il party di compleanno di uno dei bambini e la cerimonia di gemallaggio tra l'Ospedale Salesi di Ancona e l'ospedale Klimovic di Moghilev ed infine giovedì 27 la festa di fine permanenza presso l'agriturist Frutteto del Monte di Monte San Vito. Il progetto Cernobyl, che fa della comunità Jesina un luogo accogliente, solidale e sensibile alle esigenze dei più piccoli, è stato reso possibile grazie alla collaborazione di: Provincia di Ancona, Comune di Jesi; Istituto Comprensivo Jesi Centro; Banca Popolare di Ancona; SOGENUS; Multiservizi Spa; CAMST Spa; Cipa Srl; Ecoenergy 04 Srl; F Auto; Pieralisi Citroen; Sara Assicurazioni; Confezioni Zullo; Confezioni Bianchelli; Agenzia Corinaldesi; Confezioni Animamia; Profumeria e bigiotteria L'Angolo; la Trattoria della Fortuna; agriturist Frutteto del Monte Il progetto di LEGAMBIENTE SOLIDARIETA' oltre all'accoglienza di bambini provenienti dalle zone contaminate prevede anche altri interventi di cooperazione in Bielorussia.
A seguito della visita effettuata lo scorso dicembre da Vincenzo Russo -responsabile del Circolo Legambiente “Azzaruolo” per il progetto Cernobyl- e dei rapporti intrapresi con il personale dell'ospedale centrale provinciale di Klimovic nella regione di Moghilev, il dott. Augusto Melappioni sta coordinando un percorso di gemellaggio con l'ospedale pediatrico Salesi di Ancona, che vedrà il primo passo nell'ospitalità dal 16 al 21 luglio prossimi presso il Salesi stesso del primario dott. A.V. Romanovskiy per un primo scambio formativo e per valutare un eventuale trasferimento di tecnologie ed attrezzature sanitarie pediatriche.

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