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Maiolati: lavori di messa a norma alla Casa di riposo

2' di lettura 30/11/-0001 -
La sede delle Opere Pie Gaspare Spontini di Maiolati, che ospita la casa di riposo, è al centro di un intervento di sistemazione e messa a norma che permetterà di riconsegnare agli anziani un edificio più accogliente e confortevole.

dal Comune di Maiolati Spontini
www.comune.maiolatispontini.an.it


Anche durante il periodo dei lavori non sarà comunque interrotto il servizio della Casa di risposo visto che, grazie alla sinergia fra l’Amministrazione comunale e le Opere Pie, l’ente che gestisce il patrimonio spontiniano, e grazie alla disponibilità della Curia, i trenta anziani ospiti della struttura verranno trasferiti nella Casa Paolo VI, sempre a Maiolati, di proprietà della Curia vescovile.

L’edificio delle Opere Pie, dunque, sarà messo a norma sulla base delle Legge regionale n. 20 del 2002 (regolamento regionale n. 1 del 2004). Il progetto prevede, fra l’altro, la realizzazione di stanze più confortevoli, per massimo due posti letto, dotate di servizi anche per i disabili. I lavori riguarderanno anche la messa a norma degli impianti e l’installazione di un nuovo impianto di areazione. L’intervento, il cui costo complessivo è di circa 500 mila euro, è cofinanziato per un importo di 224 mila euro dal Comune di Maiolati nell’ambito dell’accordo di programma con le Opere Pie. Il Comune provvede anche a sostenere il costo della permanenza presso la Casa Paolo VI e il trasloco, concedendo un ulteriore contributo di 24 mila euro.

Il termine dei lavori è previsto per aprile del prossimo anno con il conseguente ritorno degli ospiti presso la rinnovata sede al centro di Maiolat a maggio. Si tratta del secondo trasferimento nella struttura della Casa Paolo VI dopo quello legato ai lavori di consolidamento e ristrutturazione per il terremoto del 1997. “In entrambi i casi – osserva il sindaco Giancarlo Carbini – abbiamo potuto sperimentare l’alta sensibilità, prima del compianto vescovo Oscar Serfilippi ed ora del nuovo presule Gerardo Rocconi, che ringrazio di cuore, nel mettere a disposizione l’intera struttura della Casa Paolo VI per le esigenze della casa di riposo”.

A sottolineare “l’importanza strategica della collaborazione del Comune con le Opere Pie” è anche il presidente dell’ente spontiniano, Pierluigi Ruggeri, che riconosce come “in questa situazione l’istituzione non sarebbe potuta intervenire in autonomia”. Esprime soddisfazione anche l’assessore ai Servizi sociali Manolo Bucciarelli che sottolinea “il ruolo strategico della casa di risposo come risposta indispensabile per la questione anziani nel territorio comunale”.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 06 ottobre 2006 - 1460 letture

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