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Torna la Carmen al Pergolesi

5' di lettura 30/11/-0001 -
Un nuovo allestimento di Carmen di Bizet al Teatro Pergolesi di Jesi da venerdì 3 novembre alle ore 21 (repliche domenica 5 ore 16 e martedì 7 ore 21) con la direzione dell’americano Christopher Franklin alla guida dell’Orchestra Filarmonica Marchigiana, la regia di Wolfram Kremer, noto attore e regista tedesco, scene di Nadja Sélavj e costumi di Elena Cicorella. Carmen manca dal palcoscenico jesino da 11 anni.

dalla Fondazione Pergolesi Spontini
www.fondazionepergolesispontini.com


Il nuovo allestimento – che riprende la versione originale con i dialoghi parlati in francese per l’edizione critica di Fritz Oeser - è stato possibile grazie alla collaborazione internazionale che vede coinvolti la Fondazione Pergolesi Spontini, Teatri Spa di Treviso, Teatro dell’Aquila di Fermo, Teatro Nazionale di Belgrado e Círculo Portuense de Ópera di Porto.

Di particolare rilievo la partecipazione della Fondazione Pergolesi Spontini insieme al Teatro Nazionale di Belgrado al progetto della Comunità Europea “Aprire la strada a nuovi strumenti di Prossimità” per promuovere l’integrazione ed il superamento delle barriere e delle condizioni di perifericità del Teatro Nazionale di Belgrado e creare una situazione favorevole al rafforzamento dei sistemi di produzione di entrambi i paesi.

Nel ruolo di Carmen (3 e 5/11) debutta Laura Polverelli, senese, tra le voci femminili più apprezzate del momento, che vanta collaborazioni con direttori quali Abbado, Alessandrini, Bertini, Biondi, Chailly, Dantone, Gelmetti, Mehta, Muti, e Rousset. Il suo repertorio comprende ruoli rossiniani e mozartiani ma anche repertorio barocco; inoltre al Teatro alla Scala è stata Puck nell’Oberon di Weber e Fenena nel Nabucco con Riccardo Muti, Ascanio nei Troyens di Berlioz con Colin Davis, Zaida nel Turco in Italia con Riccardo Chailly. Ospite regolare del Rossini Opera Festival di Pesaro dove ha cantato Isabella di Corghi, Isaura nel Tancredi, e Madame La Rose ne La Gazzetta. Tra gli impegni recenti si segnalano: al Teatro Regio di Torino e all’Opera di Montecarlo, Dorabella nel Così fan tutte, al Teatro dell’Opera di Roma e alla Fenice, Rosina nel Barbiere di Siviglia, alla Bayerische Staatsoper di Monaco Sesto nel Giulio Cesare di Händel, a Montpellier e al Théâtre du Châtelet, Emone nell’Antigona di Traetta con Christophe Rousset. Inoltre grande successo ha riscosso in America interpretando il ruolo di Rosina dal Barbiere di Siviglia di Rossini a Philadelphia, ruolo che con rinnovato successo ha riproposto all’Opera di Roma sotto la direzione di Gianluigi Gelmetti. Nell’anno mozartiano in corso, numerose le sue interpretazioni mozartiane, a Stresa sotto la direzione di Noseda, a Roma, sotto la direzione di Gelmetti. Barbara Di Castri sarà Carmen per la data del 7/11; il cast si completa con Amanda Squitieri (Micaëla), Rubens Pelizzari (Don José), Umberto Chiummo (3-5/11) e Dario Solari (7/11) che si alterneranno nel ruolo di Escamillo, Paola Quagliata (Frasquita), Monica Sesto (Mercédès), Dario Giorgelè (Il Dancaïre), Patrizio Saudelli (Il Remendado), Gianluca Breda (Zuniga) e Richard Rittelmann (Moralès).

Christopher Franklin, direttore americano già più volte apprezzato in ambito sia operistico che sinfonico, guiderà la FORM Orchestra Filarmonica Marchigiana già diretta con successo lo scorso anno in occasione dell’allestimento jesino del Falstaff; in scena anche il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” (maestro del coro Carlo Morganti) e il Coro di Voci Bianche della Scuola Musicale Pergolesi di Jesi (diretto da Michele Quagliani).

Opéra-comique in quattro atti su libretto di Henri Meilhac e Ludovic Halévy tratto liberamente dal romanzo omonimo di Mérimée, la Carmen di Bizet andò in scena all’Opéra-Comique di Parigi il 3 marzo 1875 con scarso successo, tanto che Bizet - che morì circa tre mesi dopo - non poté godere della fortuna che l’opera andò acquistando nel corso del tempo. Il nuovo allestimento del Teatro Pergolesi recupera la versione originale del 1875, con i dialoghi parlati in francese, secondo le consuetudini dell’Opéra-comique.

Wolfram Kremer – attore e regista tedesco di prosa, lirica e musical in particolare per la Deutsches Schauspielhaus Hamburg, Badisches Staatstheater Karlsruhe e Le Nouveau Théâtre Populaire de la Méditerranée de Montpellier, nonché collaboratore di Pina Bausch per il festival internazionale di danza e teatro “Ein Fest in Wuppertal” – darà una lettura “immediata, brusca”, moderna al capolavoro di Bizet: se in José vede il personaggio che «richiama oggi più attenzione, che raccoglie le energie del mito di Carmen, riconoscendo in lui l’uomo ‘single’ di stampo moderno, il maschio debole in via di ‘emancipazione’ –racconta il regista - malgrado tutto, è sempre Carmen la protagonista di ‘Carmen’.(…) Ma se, come dice ancora Adorno, “la canzone di Carmen è la risposta dell’individuo al destino”, Carmen riguarda tutti, anche oggi. Basta lasciarsi ispirare dallo stile aspro e secco della novella di Mérimée e dai toni di Bizet, spietati e senza sentimentalità. Basta dare a Carmen una lettura immediata, brusca, senza rialzo simboleggiante. Il mistero della ‘Carmen’ di Bizet consiste nel fatto di non nascondere niente. Nessun mistero da scandagliare, lo scandalo sta nella stupenda assenza di psicologia. Basta attenersi al gioco svariato degli occhi, quello fisso del Flamenco che non deve ammiccare, quello trasognato degli uomini innamorati, la strizzata d’occhio dell’opera comique».

La Stagione gode del finanziamento del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e della Regione Marche (Assessorato Beni e Attività Culturali), e del sostegno dei privati: con il raggruppamento Art Venture (CNH Italia, Gruppo Pieralisi, Leo Burnett Italia, S.e.da., Starcom Italia, Moncaro) e con la significativa collaborazione di Banca Marche e della Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi.

Info: tel. 0731/20294. Biglietti: da 59 a 12 euro; tel. 0731/206888, biglietteria@fpsjesi.com





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 03 novembre 2006 - 1566 letture

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