Falconara: Recanatini, la trasparenza guida la politica dell'amministrazione

2' di lettura 30/11/-0001 -

L'amministrazione risponde all'articolo apparso sul Corriere Adriatico del 10/11/2006 sulla pagina di Falconara dal titolo "Il silenzio degli innocenti ha fatto più rumore dei debiti".

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Rispondiamo volentieri alle “provocazioni” del dott. Taffi vuoi perché estranei all’esercizio della “parola di Retroguardia” vuoi perché ci consente ulteriori precisazioni quanto mai opportune in un momento così delicato per la vita politico amministrativa di Falconara.

Rispondere alla “provocazione” significa però, evidenziare con serenità di giudizio, come alcune illazioni siano assolutamente prive di fondamento e, magari non volendolo, lasciano aperta la porta a dubbi interpretativi.

Intanto un assunto: la TRASPARENZA intesa nei suoi molteplici aspetti ha guidato, guida e guiderà la politica dell’amministrazione Recanatini. Non è un caso che sia stata creata un’apposita delega assessorile alla trasparenza, non è un caso che numerosi componenti dei vari CdA delle società partecipate (e del CAM) siano dell’opposizione, e non è un caso, che proprio per avere certezze e conseguente trasparenza sia stata affidata alla Kpmg la puntuale analisi sui bilanci del CAM.

Che la “maggioranza non brilli per lucidità di lettura delle situazioni” è opinione personale che non condividiamo affatto e respingiamo con forza.

Che si abbini a questa considerazione una volontà “insabbiatrice” di ciò che la stessa giunta dal suo insediamento ad oggi riscontrava e rendeva trasparente, significa falsare la realtà. Una visione assolutamente distorta che porta allo smarrimento e al disorientamento dei cittadini/ lettori, in un momento delicato che dovrebbe essere affrontato con solida unità d’intenti. Unità d’intenti già saldamente dimostrata dalla maggioranza del Consiglio Comunale che condivide gli indirizzi di bilancio e la revisione del programma, in funzione della sua reale sostenibilità finanziaria.

Risulta oramai evidente come, ciò che con imbarazzante frequenza continua ad emergere circa la gestione Carletti della cosa pubblica, oltre che rendere difficoltoso il lavoro degli attuali organi di governo, configura a tutto tondo responsabilità precise inequivocabili e tantomeno...“insabbiabili”.

La questione CAM rientra a pieno titolo nel disegno complessivo che la Giunta Comunale e il CDA dell’Azienda stessa finalizzano ad una chiarezza di fondo; l’obiettivo è e resta quello di potere ripartire con basi solide che consentano una reale valorizzazione delle professionalità e delle competenze presenti nell’azienda che non possono e non devono essere contaminate da precedenti discutibili gestioni.

La Giunta tutta continua ad essere aperta al confronto e al dialogo, prova ne sono le numerose assemblee pubbliche in corso con la cittadinanza su tutti i temi di pertinenza dell’ente locale, così come le opportunità al confronto istituzionale e la continua disponibilità di tutta la giunta nei riguardi della stampa e degli organi di informazione.