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Falconara: primo bilancio sul porgetto partecipazione
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E’ terminata, con l’ultima assemblea del 30 novembre, la prima tappa del progetto ideato e condotto dall’assessorato alla Partecipazione: “Il valore delle idee” progetto finalizzato al riannodare i fili del confronto e del dialogo tra cittadinanza e Amministrazione Comunale. |
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da Massimo Marcelli Flori
assessore alla partecipazione
Cinque assemblee, nelle macroaree in cui è stata suddivisa Falconara, che hanno palesato l’urgenza di un recupero del tempo perso derivante da un arretrato che negli anni ha visto il cittadino completamente espropriato della possibilità di partecipare e di incidere direttamente alla vita pubblica.
assessore alla partecipazione
Questa zavorra ha inizialmente condizionato il nuovo corso, un pregresso che ha creato diffidenza, sfiducia ma, subito dopo, attenzione, curiosità e una grande aspettativa. Cosi si spiegano anche le esigenze logistiche di aumentare il numero delle assemblee individuando autonomamente Villanova e Case Unnra o anche il potenziamento di incontri tematici che consentano una partecipazione a 360° su tutti i temi dell’ente locale.
La presenza dell’intera Giunta Comunale in tutte le assemblee rappresenta di per se il rispetto di un impegno assunto, quello di fare della trasparenza e della partecipazione due pilastri del governare con i cittadini, un impegno mantenuto e apprezzato dai cittadini stessi. In poche parole, oltre che a riannodare un filo sciolto da anni, le assemblee sono servite a pianificare le tappe future e nel contempo ascoltare e recepire le istanze provenienti dai cittadini attraverso la divulgazione dei moduli predisposti dall’assessorato.
In questo quadro ci siamo mossi e ci stiamo muovendo, calendarizzando una sistematicità della presenza con riunioni almeno semestrali, impostando un confronto costante sulle grandi questioni urbanistiche come già accaduto a Fiumesino e Castelferretti e ipotizzando la realizzazione di quel difficile percorso che porta alla stesura di un bilancio partecipativo con appositi capitoli figli delle priorità emerse nelle assemblee. I moduli di “segnalazione” e “proposta” vanno proprio in questa direzione e, a giudicare dal significativo numero pervenuto dai cittadini, possiamo dire di aver colto nel segno offrendo strumenti rispondenti alle esigenze che certo andranno interiorizzati e nel contempo plasmati in funzione del modificarsi delle esigenze, ma che ad oggi sono opportunità concreta di proposta, verifica e controllo nelle mani della collettività.
La creazione di un portale internet: http://www.comune.falconara-marittima.an.it/pagineLibere/partecipazione/index.html dove trovano già spazio, resoconti, rassegne stampa e verbali delle assemblee è un ulteriore spazio offerto alla cittadinanza che consente una verifica di quanto detto e di quanto fatto e che andrà implementato in funzione dell’aggiornarsi delle esigenze. Una prassi innovativa quindi che ha come obiettivo ambizioso quello di ri-creare una sinergia tra collettività ed Amministrazione Comunale.
Siamo in questo perfettamente consapevoli dei problemi sottesi, problemi burocratici derivanti dal poter offrire risposte celeri e certe, problemi derivanti da una condizione di bilancio che ormai tutti conoscono e problemi oggettivi di scelte che in parte non abbiamo condiviso ma che ci troviamo ora a dover gestire nel modo migliore possibile (urbanistica). In questo quadro, la crescente partecipazione alle assemblee rappresenta un ulteriore stimolo alla giunta, ai dirigenti e agli uffici, chiamati tutti ad una nuova responsabilità diretta. Senza retorica quindi non posso che dirmi soddisfatto di quanto avvenuto sin qui e nello stesso tempo responsabilizzato (come tutta la Giunta) dagli impegni assunti con la città, impegni inderogabili, impegni ambiziosi, ma impegni necessari per costruire insieme quell’altra Falconara possibile, anzi ormai necessaria.

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