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Sedici imprese sensibili

2' di lettura 30/11/-0001 -
Nel corso di una breve ma significativa cerimonia svoltasi questa mattina nella sala consiliare, è stato consegnato l’attestato di “Impresa sensibile” a sedici aziende di Jesi e della Vallesina che - pur non avendone l’obbligo stabilito per legge per enti pubblici e grandi aziende - si sono distinte nella realizzazione di percorsi di inserimento lavorativo a favore delle persone in situazione di svantaggio.

dal Comune di Jesi
www.comune.jesi.an.it


Una iniziativa questa che, giunta alla sua terza edizione, ha voluto rappresentare anche l’occasione di un confronto e di una riflessione sulla tematica dell’occupazione relativa a soggetti deboli che proprio dal lavoro possono trovare le energie e gli stimoli per una esistenza autonoma e ricca di soddisfazioni.

Le sedici realtà produttive sono Baby Zerotre cooperativa, cooperativa sociale “Irpinia Lavoro”, Teknopul, Centro Amministrativo Farmacie, Pedus Service, Tecno Elettra, Emporio Rango, Wwf Italia “Oasi Ripa Bianca” di Jesi, L.M. di Montesi e Bellagamba, Esina Servizi, Teatro Pirata, Salumificio Monsano, Grafica & Infoservice, Mondo Idea, Tosi Filippo, Scuderia Black Perl di Pelonara Katiuscia.

Presenti alla cerimonia il sindaco Fabiano Belcecchi, l’assessore ai servizi sociali Paolo Cingolani, l’assessore provinciale al lavoro Claudio Venanzi e l’on. Rosalba Cesini che, nei loro interventi, hanno sottolineato come l’attestato di “Impresa sensibile” vada al di là del semplice riconoscimento ufficiale, ma si inserisce all’interno di un percorso che merita di essere sostenuto e valorizzato al meglio. La lodevole iniziativa è stata rimarcata anche dal presidente del forum marchigiano della salute mentale Vito Inserra che ha candidato Jesi quale naturale sede di una iniziativa regionale incentrata su lavoro e disagio.

Grazie anche alla disponibilità di queste sedici aziende, nei primi undici mesi del 2006 sono stati ben 135 gli avviamenti lavorativi (93 maschi e 42 femmine) di persone svantaggiate, ben 26 in più rispetto all’intero anno 2005. Per quanto riguarda le altre aziende tenute all’obbligo di assunzione in base alla legge in materia, sono stati occupati 112 dei 260 posti ricopribili: i restanti 148 sono per la gran parte oggetto di programmazione sulla base di convenzioni già sottoscritte e pertanto vincolati ad una previsione di copertura effettiva. Sono stati attivati inoltre 6 tirocini e 3 borse lavoro e sono stati rilasciati inoltre 55 certificati di ottemperanza alle norme del collocamento obbligatorio.





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 16 dicembre 2006 - 1656 letture

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