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Consumi, stili, solidarietà

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La vita quotidiana è fatta di piccoli gesti che spesso compiamo in maniera spontanea senza riflettere, ma che non sono privi di conseguenze.

da Consulta per la Pace del Comune di Jesi
A livello aggregato influenzano notevolmente i rapporti economici nella società e l’ambiente in cui viviamo. Riconoscere questi meccanismi di cui siamo tutti protagonisti è un passo importante per la conquista di una cittadinanza più attiva e consapevole.

La Consulta per la Pace del Comune di Jesi propone alla cittadinanza due incontri per approfondire temi di attualità, legati ai consumi e agli stili di vita:

VENERDI’ 18 MAGGIO ConsumAttori – Per un consumo critico e responsabile
Interverranno: Toni Montevidoni (Coop. Mondo Solidale)
Luca Celli (Gruppo d’Acquisto Solidale – Jesi)

Perché il nostro “semplice” gesto di fare la spesa assume sempre più una valenza sociale, economica e politica dal momento che la forza apparentemente senza limiti delle imprese produttrici ha in realtà una debolezza intrinseca per il fatto che la capacità di fare profitto dipende principalmente dal comportamento di noi consumatori quando acquistiamo prodotti o servizi.
E’ importante quindi riappropriarsi della capacità libera, e non condizionata, di scelta dei prodotti sulla base di criteri legati non più esclusivamente al costo e quindi alla convenienza economica.

VENERDI’ 25 MAGGIO Acqua bene comune dell’umanità
Interverranno: Rosario Lembo (Segretario Nazionale del Comitato per il Contratto Mondiale sull’Acqua)
Vilma Mazza (Ass.ne Ya Basta! Nord-Est)
Alberto Zagaglia (Biologo) ha coordinato il Progetto Agua para Todos- per la potabilizzazione dell'acqua nel Caracol La Realidad Chiapas
Roberto Marinello (Pediatra) ha collaborato con i Progetti a sostegno della sanità autonoma in Chiapas

Perché l’acqua è poca e sarà sempre meno. Si prevede che nel 2032 il 60% della popolazione mondiale potrebbe non avere abbastanza risorse idriche per i propri bisogni. Nel frattempo si moltiplicano le iniziative di privatizzazione delle fonti e degli acquedotti sia al Nord che al Sud del mondo e si continua a considerare questo bene comune e universale alla stessa stregua di un qualsiasi bene economico soggetto esclusivamente alle leggi del mercato e, quindi, accessibile solo a chi può permetterselo.

Gli incontri si terranno presso la sala della II Circoscrizione (San Francesco) alle ore 18.
Ingresso gratuito.

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