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Strappati i manifesti di Alleanza Nazionale
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Non è la prima volta che An finisce nel mirino “elettorale” ma stavolta il candidato Daniele Massaccesi non ci sta. |
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di Marco Catalani
marco@viverejesi.it
“Si annida sempre qualche utile idiota anche in mezzo alla parte buona di ogni formazione – dice l’avvocato jesino -. Si invita i “veri democratici” a fare in modo che venga rispettato il libero gioco democratico, dando le opportune, doverose indicazioni ai propri adepti od a semplici simpatizzanti di evitare e di far evitare, laddove possibile, simili comportamenti”. Incidente di percorso a parte, prosegue la campagna elettorale del presidente del circolo Aesis.marco@viverejesi.it
Dalle riunioni di ascolto con la cittadinanza sono emersi temi come l’immigrazione, il centro storico, la vivibilità. In caso di vittoria, Massaccesi preannuncia l’istituzione di “specifiche deleghe assessorili, senza peraltro aumentare il numero degli assessori esistenti, qualificando e concretizzando così l’impegno assunto formalmente in sede di programma, ed individuando fra persone esperte, e sganciate da logiche di scelta dettate dai soliti “bilancini” post-elettorali, quelli che, come assessori che andranno a comporre la “squadra” della giunta comunale, saranno chiamati ad assumerne le responsabilità”. Infine, un affondo a Forza Italia con la quale a Jesi non si è trovato l’accordo sul candidato.
“Alleanza Nazionale – conclude il candidato - ha dimostrato di avere una autonomia di scelta, di decisione e di linea politica, senza condizionamenti di alcun genere, e di volerla conservare: se questa politica e queste capacità non piacciono ad altri, avversari e non, e fra questi al Consigliere Regionale di Forza Italia Cesaroni,è un problema che non sorprende ma non interessa”.

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