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Due venerdì per promuovere la pace
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Le proposte della Consulta per la Pace del Comune di Jesi per il 18 e il 25 maggio: due pomeriggi (sala della II circoscrizione, ore 18) per parlare di consumo responsabile e dell’acqua come bene comune per l’umanità. |
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di Marco Catalani
marco@viverejesi.it
“Due questioni – spiega l’assessore alla Cultura Leonardo Animali – che hanno affinità con la pace molto più di quello che si pensi. Due temi che, soprattutto negli ultimi anni, stanno generando conflitti di natura economica e militare”.marco@viverejesi.it
E’ il primo passo del nuovo esecutivo della Consulta, al quale hanno preso parte rappresentanti anche di Emergency e Ya Basta, per far capire che “la pratica della pace avviene anche nei comportamenti quotidiani” sottolinea la neocoordinatrice Valeria Bochi.
Nata nel 2001, la Consulta ha iniziato nel tempo appuntamenti ormai diventati tradizione per Jesi come la Festa per la Pace del 6 gennaio o i mercatini dei bambini e quelli natalizi.
Con la nuova dirigenza, insediatasi a gennaio, parte un nuovo corso di incontri informativi che si muoveranno su due fronti, quello pubblico e quello scolastico, entrando nelle aule degli istituti superiori con laboratori ed approfondimenti.
Primo incontro venerdì 18 per promuovere una nuova tipologia di consumo, i gruppi di acquisto autoorganizzati. Seconda giornata venerdì 25 in favore di una legge che mantenga l’acqua un bene pubblico, togliendolo dalle logiche di mercato. In merito la Consulta ha anche allestito nei mesi scorsi dei banchi di raccolta firme. Inoltre il Comune, gemellato dal 2005 con la città di San Pedro de Michoacán, partecipa all’iniziativa Aqua por todos che si sta tenendo nella cittadina del Chapas.

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