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Elezioni: I tre del centrosinistra
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La sala stracolma. Domande serrate, una dietro l’altra. Il dibattito che va avanti fino oltre la mezzanotte e mezzo. Il faccia a faccia di mercoledì sera alla sede della II circoscrizione ha tutti i requisiti per passare alla storia di questa corsa per la fascia tricolore come l’appuntamento più intenso e combattuto. |
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di Marco Catalani
In particolar modo a sinistra dove il clima negli ultimi giorni si è fatto rovente. Anzitutto va detto che Augusto Melappioni giocava in casa.Siro Rossetti, presidente della circoscrizione ospitante, è candidato nella lista “Jesi è Jesi” che appoggia l’ex-assessore regionale e nei giorni scorsi non ha perso occasione per attaccare il sindaco uscente Fabiano Belcecchi.
“Rossetti? E’ diventato ostile da quando è candidato – è la replica di Belcecchi – prima non aveva mai sollevato tanti problemi. Tra l’altro, quando afferma che questa Giunta ha ucciso la partecipazione, denuncia un suo fallimento. Chi meglio di un presidente di circoscrizione può fare da collante tra il Comune e i cittadini?”.
Per Belcecchi una valutazione tutta in positivo del confronto definito “un’iniziativa importante, una bella discussione con parecchie domande in libero confronto con i cittadini” anche se accusa gli avversari di populismo e di aver organizzato claque.
Concorda – perlomeno sulla riuscita della serata – il rivale Melappioni. “Un dibattito interessante – è il commento – che finalmente ha dato la possibilità di vedere le differenze tra i candidati. Si è ravvivato il dibattito e la partecipazione che in democrazia sono fondamentali. Rossetti? L’affluenza della serata sta a significare la bontà del suo operato”.
Il candidato del Patto non ha risparmiato critiche all’amministrazione uscente definendo “inconcepibile la spesa di 80mila euro per le pubblicazioni sul Prg, mentre abbiamo scuolabus di 30 anni fa”.
E tra i due centrosinistra, il terzo, quello dei Laici, Liberali e Socialisti di Vincenzo Sorana, bacchetta entrambi.
“Crediamo – dice Sorana – che questa amministrazione abbia mal governato: un giudizio negativo che implicitamente si sono dati da soli non ricandidando ben 5 dei 9 assessori. Dall’altra parte c’è una contraddizione interna con esponenti che sono stati principali sostenitori di Belcecchi per poi cambiare opinione. Da parte nostra abbiamo sempre criticato le scelte di questa amministrazione, votato contro tutto in consiglio comunale e continuiamo ad attaccare oggi in campagna elettorale”.
In due parole: Belcecchi ha mal governato, chi sta con Melappioni idem. Insomma, una bella gatta da pelare per l’elettore di centrosinistra che si ritroverà sulla scheda ben tre pretendenti.
E forse è proprio per questo che, questa campagna elettorale, a meno 9 giorni dalle urne, sta coinvolgendo alla grande gli jesini.

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