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Cupramontana: il vescovo Rocconi e il sindaco Fazi firmano per l'Agorà

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Sono entrati nel vivo i preparativi per l’accoglienza dei circa duemila giovani che, dal 29 al 31 agosto, saranno a Jesi e nella Vallesina in preparazione all’incontro con il Santo Padre a Montorso di Loreto, l’1 e il 2 settembre.

dalla diocesi di Jesi
Sabato mattina, in occasione dei festeggiamenti per il patrono, Sant’Eleuterio, il vescovo mons. Gerardo Rocconi ha incontrato il sindaco Fabio Fazi nella residenza municipale a Cupramontana per la firma del protocollo di intesa tra la Diocesi di Jesi e il Comune in base al quale si attiverà una concreta collaborazione per la gestione dell’evento.

L’accoglienza dei giovani da parte delle diocesi vicine a Loreto sarà un modo per essere ancora di più vicini ai giovani. Il vescovo, nelle prossime settimane, incontrerà tutti i sindaci della Diocesi per la firma del protocollo. Con il comune di Jesi la collaborazione è stata già attivata dallo scorso aprile in occasione della Giornata Mondiale della Gioventù celebrata ad un anno dell’ingresso a Jesi del vescovo. Il vescovo Rocconi, nel suo messaggio, invita “ad essere accoglienti con i quasi mille giovani ospiti nella nostra Diocesi”, ma, continua, “sarebbe un errore se tutto fosse finalizzato all’evento della visita del Papa. La venuta del Santo Padre a Loreto, infatti, non è fine a se stessa, ma è soprattutto incitamento, incoraggiamento, opportunità per imparare a vivere una ordinarietà fatta di ascolto degli altri e dell’Altro, di maturazione nella fede, di disponibilità, di evangelizzazione: e in questo cammino particolarmente i giovani sono chiamati ad essere nello stesso tempo i destinatari, gli artefici, i protagonisti.

Ma è anche una opportunità per gli adulti per accorgersi di tutta la problematicità e, nello stesso tempo, della immensa ricchezza che il mondo giovanile rappresenta.” A tutte le famiglie della Vallesina sono stati distribuiti depliant informativi sull’accoglienza, mentre a Jesi stanno arrivando in questi giorni, per invitare ad accogliere questi giovani, dai 16 ai 35 anni. L’ospitalità sarà molto semplice ed essenziale, i giovani si accontentano anche di dormire nel sacco a pelo. In queste ultime domenica il “ragno dell’Agorà”, una grande struttura gonfiabile con il simbolo ed i colori dell’Agorà, è stata collocata davanti le parrocchie in occasioni di feste e celebrazioni per sensibilizzare all’iniziativa. Nel pomeriggio di venerdì 8 giugno sarà nella parrocchia Sant’Antonio Abate a Jesi, da dove, alle ore 21,15, partiranno a piedi i pellegrini che all’alba raggiungeranno Loreto, dopo un cammino di circa cinquanta chilometri.

Il prossimo settembre il Papa Benedetto XVI incontrerà i giovani italiani e di diversi Paesi europei a Loreto: a questo appuntamento Jesi si sta preparando con la disponibilità all’accoglienza e con l’apertura del cuore ai giovani. L’incontro con il Santo Padre è il primo dei grandi eventi dell’Agorà dei Giovani Italiani, il nome che è stato dato a un grande progetto della Chiesa Italiana: un triennio di particolare attenzione al mondo giovanile, alle sue richieste, ai suoi dubbi, alle sue necessità.



Nella foto il sindaco Fazi e il vescovo mons. Rocconi.

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