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Fabriano: Festa regionale dell’Azione Cattolica

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L’Azione Cattolica Italiana della Regione Marche ha dato appuntamento per un incontro a Fabriano il 2 giugno 2007 ai ragazzi – che vanno dai 6 ai 14 anni – ai loro genitori e agli adulti che vorranno intervenire.

da Graziella Mercuri
delegato regionale Azione Cattolica per le Marche
Tale momento si inserisce all’interno della ordinaria proposta formativa che l’Azione Cattolica offre ai bambini e ragazzi in ogni diocesi e parrocchia come momento eccezionale di incontro. A questo si aggiunge il coinvolgimento anche degli adulti dell’Associazione con un invito rivolto in special modo ai genitori dei ragazzi per un momento di condivisione sugli stessi temi affrontati dai più piccoli.

Il cammino che l’ACR propone nell’anno: Bello, vero?! sarà anche lo sfondo e il tema della festa. La comunità cristiana e la comunità civile si fondano proprio sui rapporti e nell’insieme di relazioni che rendono belli, vivi e vivibili un territorio e una realtà. Un itinerario per imparare a prendersi sul serio in considerazione per quello che si è e per i legami di amore e di amicizia che si vivono; per andare alla scoperta di quanto possono essere preziosi, belli importanti e rendono felici i rapporti con gli altri; e come in tutto questo si può riconoscere anche la bellezza di Gesù che si rende presente proprio nei rapporti che formano una comunità. L’Eucaristia per i cristiani è il segno e la realtà più grande che fa trasparire e costruisce la bellezza e la gioia di stare insieme.

La bellezza quindi il tema delle attività e i giochi del mattino per i più piccoli, la bellezza l’itinerario alla scoperta di Fabriano per gli adulti, con percorsi per la città ricca di storia e di persone: significativi gli incontri con Selene Zorzi, monaca benedettina di San Luca, e d. Lorenzo Sena, priore di San Silvestro.

L’incontro è stato preceduto da un itinerario di preparazione, che ha visto i gruppi di ragazzi gemellarsi tra loro, preparare materiale e approfondire i temi della relazione con gli altri, il senso dell’incontrarsi, il valore di una comunità. Nella giornata, in cui sono previsti più di 2000 ragazzi oltre i genitori e gli adulti, sono pensati momenti di gioco e attività, animazione, la mattina, per concludere tutti insieme con la celebrazione dell’Eucaristia ai giardini, alle 15,30 presieduta da don Tonino Lasconi, parroco di Fabriano, ma anche autore di molte pubblicazione per e sui pre-adolscenti e adolescenti.

Ad ogni partecipante sarà consegnato una bandana colorata, confezionata e ricamata in Albania. Quello dei gadget infatti rientra nell’iniziativa di solidarietà che l’Azione Cattolica delle Marche ha voluto sostenere e promuovere in ques’occasione commissionando alle ragazze di un laboratorio di taglio e cucito di Bathore, città nei pressi di Tirana, la realizzazione dei fazzoletti, contribuendo così a sostenere un progetto di micro-imprenditorialità femminile avviato in quella zona.

La scelta è stata suggerita dalla possibilità di inserirsi in un coinvolgimento già in essere della Chiesa Marchigiana in questa zona: operano sia la Conferenza Episcopale Marchigiana che la Caritas Marche, la quale cura vari aspetti,e propone per i giovani delle Marche la possibilità di svolgere proprio a Bathore l’anno di volontariato civile all’estero o altre esperienze di gemellaggio e sostegno.

Un lavoro, quello della preparazione realizzato con la collaborazione di giovani e adulti di tutte e 13 le diocesi delle Marche. Commissioni, équipes, hanno intensificato notevolmente, il loro incontrasi e collaborare ordinario. Un lavoro teso a ravvivare l’attenzione alla realtà dei bambini e dei preadolescenti elaborando e studiando proposte sempre più capaci di inserirsi in un itinerario formativo umano ed ecclesiale; a creare un laboratorio di idee che possa aiutare gli educatori della regione Marche a pensare in maniera rinnovata e adeguata intorno ai temi dell’educazione, della formazione, della realtà dei bambini e dei pre-adolescenti per elaborare proposte sempre più qualificate ed efficaci; a far conoscere e scambiare le diverse esperienze presenti in regione; a maturare sempre più una coscienza radicata al territorio, ma capace di aprirsi e collaborare; a mettere al centro l’azione educativa e formativa della famiglia, della realtà civile ed ecclesiale.

Un momento possibile anche grazie alla disponibilità di molte persone e delle amministrazioni locali, in particolar modo il comune di Fabriano e della Provincia di Ancona che hanno fornito il loro patrocinio all’iniziativa.

www.acmarcheinfesta.splinder.com.

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