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Melappioni: gli elettori jesini non vogliono più il sindaco uscente

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Il ballottaggio tra Belcecchi e Melappioni arroventa il ritorno di una campagna elettorale che si preannuncia serratissima, fino al voto del prossimo 10 e 11 giugno.

di Giulia Mancinelli
penelope@viveresenigallia.it
Un verdetto, quello uscito dalle urne, che per il candidato a sindaco Augusto Melappioni dice tutto "sul sentimento che gli elettori jesini provano per il sindaco uscente" Fabiano Belcecchi.

"Noi partiamo dalla consapevolezza di un risultato importante che abbiamo raggiunto con il ballottaggio ma anche siamo ulteriormente motivati dalla lettura che diamo a questi voti -afferma Melappioni- il sindaco uscente ha perso consensi passando dai 16 mila voti delle scorse elezioni amministrative ai 9 mila di oggi. Il 60% degli elettori jesini ha già detto che non vuole più questo sindaco e questo è apparso dai risultati elettorali piuttosto evidente".



Una campagna elettorale, per strappare consensi al proprio avversario, che per Belcecchi e Melappioni si preannuncia rovente.

"Noi continueremo a promuovere il nostro programma basato sul dialogo e sull'ascolto -aggiunge Melappioni- ascoltiamo i problemi dei cittadini e illustriamo loro le nostre soluzioni. Si tratta di un metodo normale e anche piuttosto banale di confronto democratico e partecipativo con i cittadini, ma evidentemente finora non è stato così".



Già respinte al mittente le accuse avanzate dall'Ulivo provinciale di "ricevere pubblicamente il sostegno degli elettori di Forza Italia".

"Ancora una volta da fuori Jesi arrivano interferenze nelle scelte dei nostri elettori e questo è inaccettabile -chiosa il candidato a sindaco- parlano di accordi regionali avvenuti tra Ds e Forza Italia solo per confondere le idee agli elettori con il solito gergo politichese. Noi invece vogliamo parlare di fatti e cose concrete che riguardano la città".

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