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Maiolati: il mito della Callas rivive in una mostra

2' di lettura 30/11/-0001 -
Il mito di Maria Callas rivivrà a Maiolati Spontini, dal 6 al 23 settembre, in occasione della mostra che la VII edizione del Festival Pergolesi Spontini dedica alle celebrazioni del secondo centenario de La Vestale.

da Fondazione Pergolesi Spontini
www.fondazionepergolesispontini.com


l mito di Maria Callas (nata Maria Anna Cecilia Sofia Kalogeropoulos), regina indiscussa della lirica appellata di volta in volta come Diva, Divina, Dea, rivivrà a Maiolati Spontini, dal 6 al 23 settembre, in occasione della mostra che la VII edizione del Festival Pergolesi Spontini dedica alle celebrazioni del secondo centenario de La Vestale di Spontini, il cui debutto fu a Parigi il 15 dicembre 1807.

Fu infatti la Callas nel ruolo di Giulia, diretta da Antonino Votto e dal regista Luchino Visconti, a rilanciare il mito di Vestale su un palcoscenico operistico in un memorabile allestimento al Teatro alla Scala di Milano del 1954. Apprezzata per la grande estensione di voce e il senso drammatico, la Callas era affiancata da un cast d’eccezione, su tutti l’anconetano Franco Corelli nel ruolo di Licinio.

La mostra dal titolo “Da Parigi a Milano: l’avventura de La Vestale” documenta dunque la nascita e la fortuna dell’opera, illustrandone le messe in scena dalla Prima parigina a quelle dei più prestigiosi Teatri italiani. L’esposizione è curata da Anelide Nascimbene e da Vincenzo De Vivo, l’allestimento è a cura di Benito Leonori. L’inaugurazione si terrà giovedì 6 settembre alle ore 11,30 presso il Museo Archivio Spontini, dopo di che resterà aperta tutti i giorni dalle ore 10 alle 13 e dalle 17 alle 20.

Oltre alle foto di scena de La Vestale del 1954 con la Callas e Franco Corelli, saranno esposti i costumi di Gabriella Pescucci, indossati da Carla Fracci ne La Vestale diretta da Riccardo Muti nel 1993, per rivivere l’emozione e la magia dei due celebri allestimenti scaligeri.

Tra i numerosi documenti d’archivio ed i materiali esposti, si segnalano in particolare una partitura manoscritta del 1819, proveniente dalla Biblioteca del Conservatorio S. Pietro a Majella di Napoli, con annotazioni di Gioachino Rossini, all’epoca Direttore Artistico e Musicale dei Teatri Napoletani, così come i bozzetti di Felice Casorati per i costumi e le attrezzerie dell’allestimento de La Vestale per il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino del 1933.

La mostra è patrocinata dal Teatro alla Scala di Milano. Info: 0731 202944 - 215643 – 226446; info@fpsjesi.com. Biglietteria: tel. +39 0731 206888, numero verde 800 907080, biglietteria@fpsjesi.com .





Questo è un articolo pubblicato il 30-11--0001 alle 00:00 sul giornale del 22 agosto 2007 - 1305 letture

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