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Arrivano sostegni alle piccole imprese

cna 2' di lettura 16/11/2008 - La CNA esprime preoccupazione per le dichiarazioni rilasciate dall’assessore Sorana sulle difficoltà di equilibrio del Bilancio Comunale.

La CNA richiama gli amministratori a porre forte attenzione nella determinazione del Bilancio. “In questa delicata fase di recessione della produttività e di forte crisi dei mercati – dichiara Marco Marchegiani membro della presidenza CNA di Jesi con delega al bilancio ed ai contributi di sostegno - chiediamo anche a livello di Bilancio municipale un segnale concreto di appoggio al tessuto produttivo ed in particolare alle piccole imprese. E’ il momento di uscire da una logica prettamente amministrativa e stringere un patto di responsabilità con le imprese e con il territorio impiegando risorse, che in maniera mirata, favoriscano la ripresa“.

La CNA di Jesi in fase di redazione del Bilancio Preventivo aveva già elaborato un piano di proposte trasmesse all’amministrazione comunale e contemporaneamente aveva proposto di creare un Fondo di sostegno alle imprese artigiane di nuova costituzione e per assunzioni stabili. “Tale proposta – aggiunge Maurizio Paradisi presidente CNA Jesi - non ha trovato riscontro nei nostri amministratori. Pur essendo un intervento di piccola entità, avrebbe costituito un sostegno ai giovani nei confronti dei costi burocratici e dei servizi o un incentivo alla loro stabilizzazione. Certo, non si affronta la crisi globale con un Bilancio comunale, ma anche questo deve concorrere, all’interno di un quadro generale e di una strategia complessiva, a fare la sua parte”. Ecco, allora, le proposte della CNA in merito al Bilancio del Comune di Jesi: Lavorare nell’ottica della razionalizzazione e riduzione delle spese e più in generale di contrazione del disavanzo strutturale tra entrate e spese correnti al fine di ridurre il debito e liberare risorse per rilanciare gli investimenti.

Erogare servizi votati alla maggior efficienza coniugati al contenimento delle tariffe, anzi, primo tra tutti non esasperare la tassazione. Gli investimenti del settore OO.PP. privilegino la manutenzione della città (strade, marciapiedi, arredo urbano, illuminazione, cura del verde,…), la realizzazione dei progetti gia programmati (nuova scuola materna) e quelli emergenziali non rinviabili (ristrutturazione teatro Pergolesi). Attenzione alle politiche della casa e all’edilizia sociale, misure con forte valenza sociale ma che assieme alla infrastrutturizzazione concorrono a riavviare l’economia a partire dal movimento terra ed edilizia. Riduzione di incarichi e consulenze esterne quando vi siano professionalità disponibili nell’organico dell’amministrazione e prioritariamente agganciate alla possibilità di accedere a finanziamenti (vedi contratti di quartiere, progetto corridoio esino e si augura per la progettualità in fase di estensione del Piano Strategico dello Sviluppo Economico).





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-11-2008 alle 01:01 sul giornale del 17 novembre 2008 - 1401 letture

In questo articolo si parla di attualità, cna





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