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Giorno della Memoria: un intinerario tra storia e musica

musica 2' di lettura 27/01/2009 - Doppio appuntamento nella Giornata della Memoria per non dimenticare le migliaia di vittime dell’Olocausto. Una gita d’istruzione a Roma e l’incontro con Lia Levi una delle sopravvissute all’atroce barbarie dei campi di concentramento e un concerto con le musiche scritte nel campo di Terezin.

Ne hanno parlato l’assessore ai servizi sociali Bruna Aguzzi e alla cultura Valentina Conti. “Una rappresentanza delle scuole superiori jesine composta da 44 studenti sarà domani in visita a Roma - spiega l’assessore ai servizi sociali Bruna Aguzzi – e parteciperà all’Itinerario della Memoria: una giornata di istruzione per visitare le Fosse Ardeatine, il Museo ebraico, la Sinagoga e il Ghetto. Ma anche per incontrare, presso il Centro di cultura ebraica Pitignani, la scrittrice Lia Levi (autrice di numerosi libri sull’Olocausto), sopravvissuta allo sterminio”. La gita d’istruzione non avrà alcun costo per gli studenti, i quali rientreranno in città nel tardo pomeriggio.


Tutta la mattinata sarà ripresa in un video-documentario grazie al coinvolgimento del Centro di Aggregazione giovanile. Il documentario (a disposizione delle scuole e della cittadinanza, oltre che del Cag), nato da un’idea degli insegnanti, sarà proiettato nel corso di un incontro in programma il prossimo mese di maggio a cui sarà invitata la scrittrice Lia Levi. “Il dovere di ricordare attraverso un linguaggio diretto e comune ai giovani, cioè quello della musica – spiega anche l’assessore alla cultura Valentina Conti - infatti, grazie all’Orchestra Filarmonica Marchigiana Form e alla Provincia di Ancona, cercheremo di portare a conoscenza degli studenti e della cittadinanza, l’esperienza di alcuni musicisti ebrei nel campo di concentramento di Terezin presso Praga”. Il concerto, “Terezin: la musica per sopravvivere”, è in programma oggi alle 11 al Teatro Pergolesi per gli studenti e venerdì sera per il pubblico.


“Eseguiremo due opere composte a Terezin, in quel campo di concentramento che Hitler volle allestire come una città perfetta per gli ebrei - spiega il direttore della Form Fabio Tiberi – quello che per il Furer era una bieca operazione di maquillage politico volta a mostrare al mondo la faccia buona del nazismo e che per gli artisti (tra cui vi erano grandi compositori come Haas e Kràsa) fu invece una straordinaria, commovente esperienza umana e artistica. La Form, diretta dal maestro Stefano Furini, eseguirà “L’Ouverture per piccola orchestra da camera” di Kràsa e lo “Studio per orchestra d’archi” di Haas, cui verranno affiancate pagine della colonna sonora del film “Schindler’s list”. Inoltre, la “Sinfonia n.38 in re maggiore K.504” di Mozart detta Sinfonia di Praga”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 27-01-2009 alle 01:01 sul giornale del 27 gennaio 2009 - 1168 letture

In questo articolo si parla di musica, attualità, Talita Frezzi





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