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Sadam: ecco il documento proposto da Belcecchi al Pd

dibattito riconversione Sadam 3' di lettura 24/09/2009 - L\'Unione Comunale del PD di Jesi esprime un giudizio complessivamente favorevole sui contenuti dell\'ipotesi di accordo per la riconversione dello stabilimento Eridania Sadam, illustrati dal Sindaco. 

Su questo nuovo scenario l’Unione Comunale impegna il partito, nella sue varie componenti, e l’Amministrazione comunale ad avviare immediatamente un’intensa fase di informazione, comunicazione e confronto con la Città e con il territorio di area vasta, coinvolgendo i Comuni interessati, la Provincia e la Regione. Si ritiene in ogni modo necessario definire e meglio puntualizzare alcune garanzie e impegni da ottenere prima della sottoscrizione dell\'Accordo di Riconversione.

In particolare si richiede che:
1)In merito alla centrale a biomasse l\'approvvigionamento della materia prima necessaria ad alimentare la stessa dovrà avvenire prioritariamente dalla “filiera corta” locale e, in ogni modo, nessuna fornitura dovrà provenire da quella utilizzata per l\'alimentazione dell\'impianto di produzione del biodiesel escludendo fin dalla fase progettuale ogni collegamento tra i due impianti che non siano quelli legati alla fornitura di energia elettrica e termica dalla centrale all\'impianto di biodiesel.
2)Venga collegato in maniera stringente ed immediatamente esigibile da parte dell\'A.C., la permanenza in attività della nuova centrale al mantenimento dell\'assetto produttivo definito e dei livelli occupazionali stabiliti, senza alcuna possibilità di ricollocazione di personale eventualmente eccedente, attraverso iniziative industriali che prevedano la creazione di nuovi impianti o l\'ampliamento degli esistenti, destinabili alla produzione e/o commercializzazione di energia, con la sola esclusione dei sistemi fotovoltaici e solare termico;
3)Il gruppo Eridania Sadam dovrà essere impegnato, visti i molteplici settori in cui opera, ad una presenza ancor più concreta nel Comune di Jesi in particolare nel campo della ricerca e dell\'innovazione. Le nuove società che si costituiranno per la realizzazione e l’attività del neo progetto di riconversione in questione, dovranno, in ogni modo, avere sede legale nel nostro Comune;

4)Si approfondisca e si puntualizzi ulteriormente l\'impegno già assunto dall\'Azienda in merito alla fornitura di energia elettrica e termica a basso costo per il mondo produttivo locale a partire dai previsti insediamenti nella nuova area industriale Zipa Verde per poi allargarsi all’area produttiva rimanente;
5)Venga avviato un confronto con gli Enti locali, in sinergia con compresi quelli sovraordinati, per orientare una visione comune sul tema anche aiutati, in questo, dall\'Autorità Ambientale Regionale da coinvolgere subito nel confronto;

6)Dovrà essere migliorata la parte riferita alle compensazioni puntando ad una percentuale fissa sui profitti della centrale a biomasse e dell’impianto a biodiesel – prevedendo comunque un minimo garantito e duraturo - da destinarsi a significativi interventi finalizzati a ridurre gli effetti inquinanti (polveri sottili, consumo d’energia, effetti climalteranti, ecc.) e incrementare/migliorare il livello del loro monitoraggio; nonché promuovere lo sviluppo innovativo e sostenibile del ns. territorio (ricerca, green jobs, energie rinnovabili, nano e biotecnologie, ecc.) coerentemente al recente Piano Strategico comunale e sue successive evoluzioni. A ciò va aggiunta una compensazione territoriale per un’area a verde di debite proporzione - un bosco urbano a ridosso, ed “a quinta”, della nuova centrale e del nuovo impianto - nonché la corresponsione, all\'atto della sottoscrizione dell\'Accordo di Riconversione - con modalità e forme da definire - di una una tantum che consenta di realizzare interventi significativi di risanamento e adeguamento, anche ai fini energetici , di immobili o impianti pubblici comunali.





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-09-2009 alle 13:50 sul giornale del 24 settembre 2009 - 1158 letture

In questo articolo si parla di attualità, jesi, sadam, Comune di Jesi, pubblico





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