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Binci (Pd): “Vogliamo rilanciare l’azione politica della nostra coalizione”

2' di lettura 02/03/2010 - “Usciremo da questa empasse politica”. E’ fiducioso il neo capogruppo del Partito democratico di Jesi Andrea Binci, nominato lo scorso 5 febbraio dopo le dimissioni dell’ex capogruppo Pierluigi Santarelli. Piena fiducia al sindaco Fabiano Belcecchi, che ha aperto una verifica politico-programmatica di maggioranza e un po’ di rammarico per l’assessore Valentina Conti che ha rimesso le sue deleghe alla cultura.

Capogruppo, come vede l’attuale situazione politica cittadina?L’attuale situazione politica è sicuramente difficile - spiega - soprattutto a seguito dei problemi che si sono creati dopo il consiglio comunale sulla questione della riconversione dell’ex zuccherificio Sadam. Tuttavia, da parte della maggioranza a seguito dell’ultima riunione (svoltasi venerdì scorso), sindaco e partiti che sostengono questa amministrazione vogliono rilanciare l’azione politica e programmatica della nostra coalizione, ripartendo dal programma di mandato votato dai consiglieri di maggioranza, nell’interesse della città e per garantire una stabilità politica”.

E sulla crisi del governo Belcecchi?Secondo la mia valutazione ci sono tutti i margini per riuscire a ricucire i rapporti tra le varie forze politiche con i consiglieri di maggioranza, anche con quelli che si sono collocati nel Gruppo misto (ci riferiamo a Paolo Cingolani, Claudio Fratesi e Luca Brecciaroli)”.

Il sindaco ha aperto una verifica di maggioranza: che ne pensa? “Il sindaco si è impegnato nell’incontrare i dissidenti e le segreterie di ciascuna forza politica di maggioranza per cercare di riannodare i fili del rapporto con i propri consiglieri comunali”. Un incontro volto a comprendere insomma se da parte della maggioranza c’è ancora disponibilità nel voler continuare a sostenere Belcecchi e la sua azione di governo per questa seconda parte di legislatura.

Come ha reagito alle dimissioni dell’assessore alla cultura Conti? “Dispiace sicuramente che un valido assessore come Valentina Conti, che ha ben lavorato per la promozione culturale della nostra città, a seguito delle decisioni prese dal partito di Rifondazione comunista, per scopi puramente elettorali oltretutto, abbia dovuto abbandonare l’incarico”.

Chi pensa che potrebbe essere nominata al suo posto? A chi saranno assegnate le deleghe alla cultura? Qualcuno vocifera che si tratta dell’assessore Bruna Aguzzi...Direi che è ancora presto per parlare di rimpasti di giunta, dovremmo prima valutare e far sì che possano ricostituirsi le condizioni politiche e di programma da qui alla fine della legislatura”.








Questa è un'intervista pubblicata il 02-03-2010 alle 23:35 sul giornale del 03 marzo 2010 - 1579 letture

In questo articolo si parla di politica, intervista





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