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Pd a Rifondazione: \'Brandoni discute di fatti che non lo riguardano\'

partito democratico 1' di lettura 02/03/2010 - Discutibile davvero sono le esternazioni rilasciate dal candidato di Rifondazione Comunista Giuliano Brandoni. Dichiarazioni inopportune nel merito, nel metodo e poco credibili visto la coincidenza temporale in cui le stesse cadono.

S’inseriscono, difatti, in un dibattito che a lui non compete provando a strumentalizzare la vendita di un immobile proprietà della Fondazione Primo Maggio nel pieno della campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio regionale. Pensa forse di trarne magari qualche piccolo beneficio politico e personale in termini di consenso? Pensando di passare dal 2% al 2,5%? Ecco perché la trovo una polemica sterile e di cattivo gusto che voglio rispedire al mittente.


Strumentalizzare l’episodio è davvero una caduta di stile. Capisco il nervosismo. Legittimo. A Brandoni però consiglierei di cercare voti in altro modo per il suo Partito, un Partito della Sinistra radicale, e per se stesso. Caro Brandoni la Fondazione Primo Maggio, titolare del Patrimonio immobiliare ex DS, ha come finalità la promozione dei valori della sinistra italiana ed europea promuovendone il pensiero, la cultura e l’azione politica. Non il populismo o la demagogia. Il PD e tu lo sai bene e per questo probabilmente hai tentato di strumentalizzare la vicenda non lascia incustodita la parola sinistra. Parola che esprime un significato che esiste in natura: l’idea dell’uguale libertà e dignità di tutti gli uomini.


È stata una parola mai pronunciata in esclusiva. Se ne sono avvalse culture comuniste, socialiste, democratico-cristiane, liberali. Il Partito democratico è un grande e moderno partito popolare, Partito di una sinistra democratica e liberale, non massimalista.


Stefano Bornigia, segretario Pd - Jesi


   

da Partito Democratico Jesi




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 02-03-2010 alle 19:42 sul giornale del 03 marzo 2010 - 3128 letture

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