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CNA, Impresa innovativa: confronto tra politica e impresa

cna 2' di lettura 16/03/2010 - Sabato 13 marzo alle ore 9 presso la sede della CNA di Jesi si è svolto il quarto incontro del progetto “Impresa Innovativa” promosso dalla CNA di Jesi e dall’Assessorato allo Sviluppo Sostenibile del Comune di Jesi.

Questo appuntamento ha visto la partecipazione del mondo politico con l’assessore allo sviluppo sostenibile Daniele Olivi del Comune di Jesi, dall’assessore all’industria e artigianato della Regione Marche Fabio Badiali. Per la CNA erano presenti il Direttore Provinciale di Ancona Otello Gregorini e il presidente di Jesi Maurizio Paradisi. L’assessore Olivi ha aperto i lavori partendo dall’importanza per lo sviluppo locale del Piano Strategico jesino, un piano costruito dal basso, grazie alla collaborazione di associazioni di categoria come la CNA, e che ha permesso l’implementazione di progetti innovativi per le imprese locali. Il presidente della CNA di Jesi Maurizio Paradisi ha parlato dell’importanza dell’approvazione della legge sul made in Italy e soprattutto del contrasto alla contraffazione. Altro tema dell’intervento del presidente jesino è stata la netta separazione tra internazionalizzazione e delocalizzazione, sottolineando la necessità del forte contrasto ad ogni forma di sostegno pubblico alle imprese che delocalizzano chiudendo i siti prodottivi locali ed impoverendo così il territorio.


L’assessore Fabio Badiali, invece, è partito dall’importanza delle PMI per la nostra economia, sottolineando che la spina dorsale della nostra regione è costituita dagli artigiani. Per quanto riguarda il futuro, Badiali ha posto l’accento sull’importanza della ricerca e dell’aggregazione in rete, quest’ultima fondamentale per fare massa critica e riuscire ad operare i necessari investimenti per rimanere competitivi. Inoltre, l’assessore regionale, ha annunciato la firma di un accordo di programma tra regioni Umbria – Marche e governo per il rilancio del territorio: le due principali misure sono state individuate in risorse per chi assume e per le nuove imprese. Questo strumento che detta i tempi e soprattutto individua le risorse, ha concluso Badiali, è la cornice necessaria per riprogettare lo sviluppo del nostro territorio. Il direttore della CNA Provinciale di Ancona Otello Gregorini, in questo nuovo scenario economico che necessità di cambiamenti da parte dell’impresa, ha posto il tema dell’etica d’impresa e della necessità di un forte contrasto all’illegalità, al lavoro nero, all’evasione e all’elusioine fiscale. Regole e valori divengono, quindi, per l’associazione di categoria degli artigiani, punti di riferimento per la nuova economia che si prospetta all’orizzonte.


Infine Gregorini ha concluso il suo intervento sostenendo la necessità della costruzione di un fronte comune per la ripresa economica che sostenga la green economy attraverso sostegni e aiuti pubblici. L’incontro, infine, si è concluso con l’intervento di Brunella Bianchi della Fidimpresa Marche che ha illustrato le principali leggi di finanziamento per le PMI (598, L.R. 20, Artigiancassa, POR).


   

da CNA Jesi




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 16-03-2010 alle 17:48 sul giornale del 17 marzo 2010 - 770 letture

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