Bissa il successo dell\'anno scorso l\'Università di Jesi, dal 2006 iscritti raddoppiati

Tutti numeri annunciati con orgoglio martedì 16 marzo in occasione dell’inaugurazione del 13° anno dei corsi di laurea in Scienze dei Servizi giuridici, presenti a Jesi in qualità di sede distaccata della Facoltà di Giurisprudenza di Macerata.
“Se si pensa – ha sottolineato il Presidente della Fondazione Colocci Gabriele Fava - che nel lontano 1996 abbiamo iniziato con appena 30 studenti e che oggi siamo una realtà che può contare su centinaia di laureandi possiamo dirci enormemente soddisfatti. Abbiamo raddoppiato il numero complessivo degli iscritti rispetto a 4 anni fa e mantenuto quello dello scorso anno, registrando 123 matricole. Risultati ottimi se si pensa al clima di incertezze economiche che le famiglie stanno vivendo in questo periodo”.
E ancora: “Rispetto alla iniziale circolare ministeriale, le voci che giungono ora inducono ad una riflessione più distesa. Il fatto che raccogliamo un numero di iscritti così elevato si collega alla prossimità della nostra sede rispetto alla residenza dei frequentanti, sebbene non manchino iscritti da altre regioni, e all’alto livello accademico dei nostri corsi, che nulla hanno da invidiare ad altre realtà ben consolidate del territorio”.
Determinatissimo Fava rispetto ai prossimi obiettivi dell’ateneo: “Portare a Jesi un ulteriore corso di laurea, aggiungere un nuovo biennio specialistico e firmare la convenzione con l’ordine dei consulenti del lavoro: priorità che chiediamo subito a gran voce a Macerata e che incrementeranno ulteriormente il numero dei nostri iscritti. Un grazie speciale va a Roberto Sani che è stato il Rettore ad oggi più disponibile a far crescere Jesi”.
“L’eccezionale risultato che fa capo a questa città – ha rilanciato Giorgio Galeazzi, Preside dei corsi jesini – si inquadra in 3 momenti fondamentali portati a segno in questi anni: aver investito su giovane personale docente con la coordinazione di personale di grande esperienza, essere passati dall’assegnazione di semplici diplomi alla costituzione di corsi di laurea triennali, aver modificato i piani di studio in modo da adeguarli alle attuali esigenze di mercato”.
“Abbiamo avuto la lungimiranza di portare a Jesi una grande risorsa e dobbiamo ringraziare tutti quelli che hanno creduto e contribuito alla realizzazione di questo eccezionale progetto” ha concluso il sindaco Fabiano Belcecchi. Le celebrazioni sono seguite con il convegno “Politica monetaria, mercati finanziari e banche europee nel dopo crisi”, a cui hanno partecipato Carlo Panico dell’Università di Napoli, Reinout De Bock del Fondo Monetario Internazionale e Riccardo De Bonis della Banca d’Italia, economisti esperti di tematiche finanziarie e provenienti da istituzioni che operano a livello nazionale ed internazionale.

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 17-03-2010 alle 15:41 sul giornale del 18 marzo 2010 - 1401 letture
In questo articolo si parla di attualità, jesi, Fondazione Colocci, Università di Jesi
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