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Si scontra con l’auto contro un rimorchio, muore una 71enne

vigili del fuoco 3' di lettura 07/06/2010 -

Un altro tragico incidente stradale nella mattinata di lunedì poco dopo le 8 all’incrocio tra via Ponte Pio e la strada provinciale 9 della Planina. Dopo il carabiniere di Fabriano morto in sella alla sua moto mentre andava a lavoro, lunedì un’altra vittima della strada. Nel violento scontro tra un’auto e un camion con rimorchio, a perdere la vita è stata una donna di 71 anni originaria della Bosnia Erzegovina ma residente a Jesi.



Il drammatico incidente stradale si è verificato questa mattina, lunedì, alle 8,15 circa all’incrocio tra via Ponte Pio e la provinciale 9 della ‘Planina’. La donna - Sanija Dizdarevic, questo il suo nome - 71enne, originaria della Bosnia Erzegovina ma residente a Jesi in via Roma, viaggiava al volante della sua Fiat Brava e proveniva da Pianello Vallesina. Si stava dirigendo verso Jesi, ma all’incrocio con la ‘Planina’ si è scontrata con un autoarticolato con rimorchio della ditta di autotrasporti ‘Milletti’. Il mezzo, condotto da un autotrasportatore di 32 anni di Serra de’ Conti (G.M. le iniziali), percorreva la provinciale in direzione dello stabilimento “Tre Valli”. Non ha potuto nulla per evitare l’impatto. La vettura si è scontrata con il mezzo pesante e la donna è rimasta incastrata nell’abitacolo. Per liberarla si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco di Jesi, che hanno coadiuvato i soccorsi del 118, dei sanitari della Croce rossa e della Croce verde nel frattempo intervenuti. Sul posto, anche l’eliambulanza levatasi dall’ospedale regionale di Torrette di Ancona.

La donna è stata rianimata sul posto, ma la situazione è apparsa ai medici subito critica, per la gravità dei politraumi riportati. La donna è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale al viale della Vittoria di Jesi, ma ogni tentativo di salvarla si è purtroppo rivelato inutile. Il suo cuore ha cessato di battere dopo un’ora. La salma è stata trasferita al vicino obitorio, a disposizione dell’autorità giudiziaria che stabilirà nelle prossime ore se disporre un esame autoptico per chiarire le cause del decesso e stabilire se alla base del sinistro ci sia stato un malore. In ospedale sono arrivate anche la figlia e la nipote, raggiunte dalla tragica notizia.


L’autotrasportatore avrebbe dichiarato agli inquirenti di non aver potuto nulla per evitare l’impatto e di essersi visto quell’auto piombare dall’incrocio senza neanche rallentare. La ricostruzione dell’incidente, le cause e le eventuali responsabilità saranno stabilite dai carabinieri della Compagnia di Jesi che hanno svolto i rilievi di legge. I vigili urbani di Jesi e dell’Unione dei Comuni hanno monitorato la viabilità per consentire un soccorso immediato e la successiva rimozione dei mezzi. Nell’auto della vittima, sono state rinvenute confezioni di medicinale per diabetici. Forse, la donna potrebbe essersi sentita male alla guida.
Nei prossimi giorni sarà stabilita la data dei funerali.






Questo è un articolo pubblicato il 07-06-2010 alle 16:35 sul giornale del 08 giugno 2010 - 1673 letture

In questo articolo si parla di cronaca, vigili del fuoco, Talita Frezzi





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