Progetto Chernobyl, una delegazione bielorussa a Jesi fino al 5 dicembre

Continua lo scambio culturale e formativo tra l'ospedale di Jesi e l'ospedale di Vetka e la scuola di Dobrush, nell'ambito del Progetto Chernobyl 'Oltre l'Accoglienza', coordinato dal Circolo Legambiente di Jesi.

Lo scorso ottobre una delegazione del Circolo Legambiente 'Azzaruolo' di Jesi si era recata in Bielorussia per assistere le comunità colpite dalla nube radioattiva scaturita dall'incidente nucleare di Chernobyl e che oggi, dopo più di 24 anni, continua a mietere vittime. Facenti parte della delegazione erano, tra gli altri, il Presidente del Circolo Legambiente di Azzaruolo, Vincenzo Russo, e il chirurgo Franco Iantosca che all'ospedale di Vetka ha avuto il permesso di partecipare a difficili interventi.

La delegazione bielorussa giunta il 5 novembre scorso a Jesi, invece, è composta dal medico chirurgo Pavl Rebenok e dall'infermiera specializzata in rianimazione Ina Sharayeva. "Un incontro da cui scaturiscono due ricchezze-riferisce il direttore sanitario dell'Asur 5 Virginia Fedele-la tanta voglia di fare e l'approccio tecnologico che purtroppo l'ospedale di Vetka non conosce ancora pienamente. E' uno scambio culturale importante anche per noi, spero che la collaborazione possa continuare sempre."

Parole di elogio del progetto anche da parte di Maurizio Bevilacqua, direttore della Zona Territoriale 5: "Un'iniziativa che porta confronto tra professionisti ed esperienza umana in condizioni sempre più favorevoli. Legambiente pone l'accento su un problema ambientale che ha provocato seri danni alla salute dei cittadini dell'intera Europa e per cui l'attenzione non va mai abbassata."

La delegazione si tratterrà a Jesi fino al 5 dicembre e intratterrà degli incontri pubblici di solidarietà al progetto. Il prossimo è previsto per sabato 20 novembre al Circolo Arci di Mergo, il successivo sabato 27 novembre al Circolo Arci “XX Giugno” di Jesi.