Magnani: 'L'Esino strapieno di materiali in alveo'

2' di lettura 02/12/2010 -

La Consigliera provinciale Milva Magnani PdL interviene sulla questione dell’esondazione dei fiumi che ha in questi giorni il territorio provinciale.

Le esondazioni sono oramai da diversi anni una consuetudine nella nostra provincia, basta un aumento di precipitazioni e tutto esonda. Il 14/01/2010 l’Assessore Virili della Provincia di Ancona in accordo con la Regione e l’Autorità di Bacino e il Comune di Jesi annunciavano un progetto per la tutela del fiume Esino e la salvaguardia di cittadini e strutture. Certo che semmai fosse stato attuato i risultati non si sono visti. Da tempo si è a conoscenza che è necessario rifare il profilo dell’Esino, si sono fatti studi opportuni ma alla teoria non sono seguiti i fatti! Il problema principale è che il fiume Esino è pieno di materiali in alveo (si stimano 2 milioni di metri cubi) in alcuni tratti il letto del fiume risulta più alto dei campi circostanti. Nemmeno il PAI, usato spesso come giustificazione di vincolo del mancato prelievo dei materiali, in realtà non vieta nei casi di necessità di scavare. Qual è allora il motivo di tanta inerzia e irresponsabilità?

Sarà forse perchè quel materiale che potrebbe essere tolto dai fiumi non ha alcun valore economico dato che l’Autorità di Bacino ne vieta la vendita? Eppure a mio parere potrebbe essere un modo per evitare di programmare nuove cave e tutelare così l’ambiente e il territorio. Altro problema è la riserva regionale Oasi di Ripa Bianca che, oltre ad essere un’oasi innaturale, viene tutelata da una delibera di Giunta del 9/02/2010 che toglie il potere all’Autorità idraulica di poter intervenire al suo interno per risolvere i problemi inerenti l’Esino. Sul bilancio della Provincia fino a pochi mesi fa risultavano 11 milioni di euro (fondi di anni precedenti) rimasti non spesi per interventi di manutenzione dei corsi d’acqua, e questo la dice lunga sulla qualità della gestione dell’ambiente e del territorio fatta dall’Amministrazione provinciale.