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Alla Corte di Federico: il salotto culturale di Jesi

4' di lettura 21/12/2010 -

Prende avvio giovedì 23 dicembre alle ore 17.30, presso il Salone della musica di Palazzo Baldeschi Balleani a Jesi, il corposo e articolato programma culturale di Alla Corte di Federico, la nuova iniziativa culturale che la Fondazione “Alessandro Lanari” offre alla fruizione di Jesi e del suo territorio di riferimento: una lunga serie di appuntamenti di alta qualità che spaziano da concerti a letture, da spettacoli a incontri, conferenze, presentazioni di libri.



Un imponente programma di 15 serate che percorrono inverno e primavera con regolare cadenza quindicinale, nei termini di un vero è proprio salotto culturale proprio nel cuore del centro storico, in una delle più belle strutture architettoniche d’epoca qual’è Palazzo Baldeschi Balleani. L’iniziativa è realizzata dalla Fondazione “Lanari” in collaborazione e sinergia con la Fondazione “FedericoII Hohenstaufen” di Jesi, che ne ha condiviso lo spirito federiciano e ne ospita gli appuntamenti presso i saloni della propria sede situata nello splendido Palazzo aristocratico settecentesco. L’evento inaugurale di giovedì 23 dicembre, con ingresso libero, è un gran gala lirico dal titolo “Viaggio in Europa”: omaggio a Federico per il giorno natale.

Di scena un duo di qualità formato dalla mezzosoprano ucraina Inna Savchenko e dal pianista marchigiano Alessandro Benigni: musiche da opere di Gluck, Mozart, Rossini, Bizet, Musorgskij, Dvorak, Ciaikovskij, in un prezioso e raro incontro con l’arte e la sensibilità di autori e tradizioni compositive diverse attraverso vari paesi dell’Europa occidentale e orientale, guidato da interpreti d’eccezione già apprezzati ospiti di importanti Teatri, Festival e Rassegne internazionali. Dunque, un salotto culturale di prestigio che invita il pubblico a condividere eventi d’arte e di pensiero “alla Corte di Federico”: cioè nel luogo fisico della Fondazione a Lui intestata, ma anche nel luogo ideale della più ampia curiosità intellettuale che lo Stupor Mundi esercitò per sé a suo tempo, raccogliendosi intorno fior fiore di artisti, scienziati, pensatori, artisti e letterari, quale miglior cenacolo della propria contemporaneità.

Un chiaro omaggio alla multiforme curiosità intellettuale dello Staufen, che onora con i suoi natali la Città di Jesi dove vide la luce il 26 dicembre 1194. Nel nome stesso dell’iniziativa, come nei suoi ricchi e variegati contenuti, si richiama non tanto il dato storico e biografico di Federico, quanto la “vita culturale” che lo Svevo volle e seppe stimolare per sé e per la sua comunità, fatta del più ampio interesse verso tutte le arti e i saperi della sua contemporaneità; per questo, non sorprenda vedere dedicati all’Imperatore tanti appuntamenti che storicamente non hanno attinenza con Lui: perché idealmente lo si vuole onorare proprio con la più sentita attenzione nei confronti delle nostre “cose attuali e future”, giusto come l’ebbe Lui per le sue nel proprio contesto storico. Volendo valorizzare tale importante aspetto di grande modernità di Federico, che lo vide estremamente interessato a tutte le conoscenze contemporanee nonché ai possibili sviluppi futuri di esse, “Alla Corte di Federico” non si limita perciò a parlare di Lui, pur vedendo in programma alcuni appuntamenti che ne trattano: al contrario, intende omaggiarlo guardando ad argomenti di stimolo presente e futuro, come farebbe la sua stessa ansia di sapere se vivesse oggi con noi.

Pertanto, il Cartellone generale si compone di tre diverse sezioni: “Musica nei palazzi storici a Jesi”, che prevede concerti e spettacolo d’opera a Jesi nelle sale di Palazzo Baldeschi e a Pianello Vallesina in quelle di Villa Salvati; “Letture di grande letteratura a Jesi”, che propone a Palazzo Baldeschi la lettura drammatizzata di grandi pagine della letteratura universale e “Idee, Studi, Saperi”, una serie di incontri –sempre nel palazzo jesino sede della Fondazione “Federico II”- con studiosi e ricercatori su temi di grande attualità nei diversi ambiti della conoscenza. Appuntamenti musicali di alto livello, quindi, con artisti d qualità e programmi rari proposti nella cornice naturale del magnifico Palazzo jesino, compreso uno spettacolo d’opera, “La serva padrona” di Pergolesi quale omaggio ai 300 anni dalla nascita; ma anche una ricca teoria di conferenze e incontri con personaggi di rilievo come il giornalista Paolo Barnard, lo psichiatra Giuliano Guerra, il fisico Franco Rustichelli, l’economista Eugenio Benetazzo e altri. Forte della preziosa collaborazione della Fondazione “Federico II”, “Alla Corte di Federico” è offerta dalla Fondazione “Lanari” per festeggiare i suoi dieci anni di attività, alla guida di teatri e di festival, di eventi culturali originali e cartelloni di spettacolo, con apprezzamento ampio per lo spessore degli esiti e riconoscimento professionalità produttiva di prestigio. Info: 0731-208083; 338-8388746.


da Fondazione “Alessandro Lanari”




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-12-2010 alle 15:19 sul giornale del 22 dicembre 2010 - 1104 letture

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