comunicato stampa
Maiolati Spontini: Biblioteca La Fornace, le statistiche confermano una struttura in costante crescita


Sono in costante crescita i dati relativi all’attività della biblioteca “La Fornace” per l’anno 2010.
Nell’ultimo triennio la struttura ha fatto registrare un continuo aumento, sia che si prendano come riferimento gli utenti, saliti di 482 unità rispetto al 2009, sia gli ingressi, con un eccezionale più 5.101, sia i prestiti, che dal 2009 al 2010 sono passati da 22.156 a 32.373. Sì, oltre 10.200 prestiti in più in un anno. Dato ancora più eclatante se si considera che erano già quasi raddoppiati rispetto al 2008, come pure gli ingressi, che dal primo anno di attività della biblioteca, appunto il 2008, al successivo 2009, erano passati da circa 17 mila a oltre 32 mila.
Segno positivo anche per gli accessi Internet (più 52), per gli eventi, da 71 a 103 in un anno, e per le visite da parte delle classi delle scuole del territorio. Tre anni fa, a varcare le soglie dell’ex fornace di laterizi, diventata tempio del sapere, erano stati 22 gruppi di studenti, due anni fa 38 e l’anno scorso ben 72.
Ma centro “eFFeMMe23” fra la popolazione. La metà degli iscritti è under 18. Fra l’altro, quella dei giovani è anche la fascia che è cresciuta di più nel 2010. Per la precisione, il maggiore incremento di utenti si è avuto nella fascia da zero a 5 anni, con 123 tra rinnovi e nuove iscrizioni. Il successo testimonia anche la bontà del progetto “Nati per leggere”, ideato proprio per avvicinare anche i più piccoli al mondo dei libri, realizzato con la collaborazione dei pediatri Mirco Grugnetti, Barbara Bruschi e Elia Cardinali, oltre che con Carla Gigli della Leche League, l’associazione di volontariato che fornisce sostegno per l’allattamento materno.
Un altro aspetto importante che emerge dalle statistiche è che più della metà degli iscritti proviene da fuori comune. I cittadini di Jesi, Castelbellino, Castelplanio e Monte Roberto sono tra gli utenti più affezionati, fino ad arrivare a Cingoli, Apiro e Ancona.
Il sindaco Giancarlo Carbini pone l’attenzione sui dati statistici relativi alla provenienza dei frequentatori della biblioteca per sottolineare “il ruolo di punto di riferimento culturale del territorio. Un ruolo che abbiamo intenzione di sancire, anche politicamente, lavorando ad accordi con la Provincia e con la regione Marche”. Il primo cittadino di Maiolati Spontini ci tiene, inoltre, a ricordare come “nonostante i pesanti tagli da parte del Governo centrale, il nostro Comune ha confermato per il 2011 l’investimento nella cultura”.
La responsabile comunale del servizio biblioteca, Tiziana Barchiesi, definisce importante la scelta dell’Amministrazione comunale di non far pesare sulle attività del centro culturale “eFFeMMe23” i tagli del Governo, evidenziando come “vi sia la consapevolezza che la biblioteca possa effettivamente rappresentare per i maiolatesi il motore della vita culturale cittadina”.
A rendere possibile l’attività della biblioteca è anche il sostegno di diversi partner. “Amici” della biblioteca sono stati Edil Immobiliare e Abita Immobiliare. Nel 2011 continua la collaborazione con Ubi Banca popolare di Ancona e La Vite, mentre è entrata fra gli sponsor, da quest’anno, la ditta Edilfac.
Dal punto di vista organizzativo, collabora con La Fornace l’Università degli adulti della Media Vallesina. Un aiuto anche questo fondamentale. Un gruppo di scritti dell’ateneo esercita il volontariato in biblioteca coprendo turni di vigilanza e adoperandosi per le attività più varie, dall’inserimento delle copertine, dei chip e delle etichette ai libri, alla sistemazione dei locali durante gli eventi. Nel corso del 2010, inoltre, la collaborazione si è intensificata con il progetto “Per sapere e per fare”, ovvero iniziative comuni come la rassegna “Biografie di celluloide”, i laboratori creativi, di lettura espressiva e di scrittura creativa.
E’ attivo in biblioteca anche un “Gruppo Lettori Volontari” che, dopo aver seguito un corso di formazione di lettura ad alta voce, si mette a disposizione per varie iniziative. Sono stati protagonisti ne “La notte dei libri viventi”, dove hanno svolto letture e laboratori, animano i “Sabati da favola” e lo scorso luglio hanno svolto le “Letture d’estate”.

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