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Prc: 'Troppi i silenzi delle istituzioni locali' in merito alle notizie di stampa su Banca Marche

rifondazione comunista prc 1' di lettura 22/02/2011 -

La settimana scorsa, come è noto, il settimanale L’Espresso ha pubblicato stralci ampi di un importante relazione ispettiva della Banca d’ Italia sull’ attività della Banca Marche dalla quale emergevano la presenza di irregolarità e attività opache tali da mettere in dubbio la credibilità dell’ istituto e del suo management.

 



Certamente la Banca Marche è “un’istituzione “ del sistema Marche e la presenza diretta, attraverso le fondazioni, e indiretta, attraverso le concessioni di servizi di tesoreria, di tanti comuni , delle provincie e della stessa Regione Marche, ne rafforza questo ruolo. La credibilità dell’istituto rappresenta, ovvio, un valore per il nostro sistema economico che deve essere salvaguardato. Stupisce quindi, il silenzio distratto di chi istituzionalmente dovrebbe esercitare questa responsabilità. Per questo abbiamo deciso a partire da Jesi di accendere un faro su questa vicenda attraverso un’ interrogazione in consiglio comunale che, ci auguriamo, altri, in altri luoghi, possano riprendere, come contributo alla trasparenza e impegno a rassicurare le forze sane dell’ economia regionale sulla vigilanza che deve essere posta ad un settore, quello del credito che è oggi elemento decisivo per la ripresa produttiva di un territorio dove artigiani, lavoratori e imprese sono in grave sofferenza.



Scarica il pdf Interrogazione su Banca Marche





Questo è un articolo pubblicato il 22-02-2011 alle 13:09 sul giornale del 23 febbraio 2011 - 944 letture

In questo articolo si parla di banca marche, prc jesi, partito rifondazione comunista

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