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Comitato San Giuseppe: i consiglieri comunali dovrebbe pensare di più con la propria testa

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polveri sottili

Il Comitato San Giuseppe dopo aver partecipato al Consiglio Comunale aperto del 4 Marzo 2011, in cui è anche intervenuto con una relazione del suo presidente, intende informare i cittadini non presenti sui comportamenti a dir poco discutibili di molti consiglieri della maggioranza.

Al Consiglio Comunale Aperto del 4 marzo 2011 indetto per ascoltare le opinioni e la voce dei cittadini sul problema del traffico e dell’inquinamento che inevitabilmente colpisce tutti, erano presenti solo 8 consiglieri di maggioranza, mentre gli altri, stanchi del ruolo che ricoprono o semplicemente rassegnati a non poter maturare un’idea propria, libera dai dettami di partito, erano intenti a chiacchierare e a discutere di altre problematiche di partito nelle sale adiacenti con segretari di partito, ex segretari di partito e i vari presidenti di circoscrizione.

Ricordiamo che nessuno li ha costretti a fare i consiglieri comunali, ma sono stati scelti ed eletti dai cittadini proprio per interessarsi e risolvere i problemi della città. Chiediamo loro di essere coerenti al ruolo che ricoprono (e che si sono scelti) e per il quale percepiscono anche un rimborso spese.

Occasioni come quelle di Venerdì dovevano essere onorate in ben altra maniera e poteva essere finalmente l’occasione per qualcuno di essi di cominciare a pensare con la testa propria, farsi un’idea di quali sono le vere esigenze della cittadinanza e non aspettare come spesso accade l’imbeccata dalla segreteria de partito di appartenenza. In parte il discorso vale anche per l’opposizione sempre se a Jesi c’è una vera opposizione, visto che una parte non è altro che lo smembramento del PD stesso.

Il Comitato vuole rinnovare l’impegno all’ Amministrazione Comunale nel cammino che è stato fatto in questi due mesi negli incontri con le Associazioni di categoria, i cittadini, i comitati ecc. arrivando ad un confronto civile e democratico, con delle scelte che possono essere condivise e accettate dai cittadini, ricordando che non siamo contrari al blocco del traffico per la diminuzione delle polveri sottili. Siamo invece contrari ad un blocco del traffico come quello proposto dalla Regione che andrebbe a colpire solo le classi più deboli e i quartieri più popolari.

Non comprendiamo a tal proposito il comportamento del Segretario del PD Fiordelmondo, del SEL e Company che vogliono ritornare indietro e accettare la proposta della Regione, con la divisione della città, creando scontento nella zona San Giuseppe, Prato e Asse Sud. Essi dimostrano di non tenere assolutamente conto delle attività lavorative ivi presenti, delle persone che non hanno una macchina a norma non potendone permettersene una nuova e non possono andare a lavorare ecc.

Come al Solito da questi “soggetti” mai un’idea propositiva propria e come al solito tocca ai Comitati proporle!!!! La maggioranza dovrà prendersi le sue responsabilità riguardo a tutto quello che potrà accadere se farà passare un Blocco del traffico così sconclusionato e non certo risolutivo. Intanto il Comitato San Giuseppe lancia la proposta di alcune iniziative insieme ai cittadini come risposta alle decisioni che verranno prese. Sappiamo benissimo che in altre città il blocco del traffico è partito, ma la viabilità è organizzata diversamente da Jesi, perché in precedenza si sono attrezzati.

Gli Jesini si ricorderanno delle scelte IMPOPOLARI che hanno fatto i Partiti di maggioranza appoggiando questa Amministrazione Comunale, facendo scadere sempre di più la nostra povera città… ma nel periodo delle elezioni!



da Comitato San Giuseppe
comitatosangiuseppe@yahoo.it





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