comunicato stampa
Staffolo: incontri con l'autore, Bomprezzi presenta Pallavicini con “A braccia aperte”


Michele Bomprezzi, sabato 16 aprile alle ore 18.00, nella chiesa di San Francesco, a Staffolo, presenterà Piersandro Pallavicini autore del libro “A braccia aperte” è il terzo appuntamento della rassegna degli incontri con gli autori “Nel cuore del libro - Fratelli d'Italia ... extra” organizzata dal Sistema Bliotecario Locale Esino-Frasassi, dalla Comunità Montana Esino-Frasassi, dalla Provincia di Ancona e in collaborazione con il comune di Staffolo.
Pallavicini è uno scrittore e giornalista, insegna chimica presso l’università di Pavia.
E’ un autore che ha iniziato a scrivere narrativa negli anni 90 dopo aver militato a lungo nel campo delle riviste di musica underground e fumetto. I suoi romanzi hanno sempre come punto di riferimento la realtà a volte trattata con durezza per le difficoltà e i dolori quotidiani, da diversi anni ha iniziato ad interessarsi all’Africa e alle problematiche connesse ai preconcetti tra “bianchi e neri”. Dopo il successo riscosso con “African Inferno” (Feltrinelli 2009) torna ad affrontare i problemi e le diffidenze tra italiani ed immigrati con la pubblicazione nel 2010 del romanzo A braccia aperte, edito da Verdenero.
Lavora per le Edizioni dell’Arco e cura una collana di autori italiani che scrivono dell’Africa e dell’immigrazione, i cui libri sono distribuiti solo per strada e venduti dai senegalesi. Scrive di nuova narrativa italiana per TuttoLibri, il supplemento letterario de La Stampa
“A braccia aperte” è una narrazione interessante, coinvolgente, la storia di Samuel Badjang un bravo e rispettato chirurgo, laureato in medicina a Milano, che non è più africano e non sarà mai italiano. La sua vita da “bianco acquisito” va avanti senza problemi finchè non incontra Gaelle, la figlia mai conosciuta, anche lei è arrivata in Italia per studiare affrontando mille difficoltà, ma il protagonista lotterà per questa figlia, per darle lavoro, evitandole la clandestinità combattendo quotidianamente con la diffidenza e la chiusura degli italiani in contrapposizione al rancore e all’invidia degli altri immigrati, in un paese dove solo l’ironia ti permette di dire che uno straniero è accolto a braccia aperte.
Terminato l’incontro l’autore sarà lieto di continuare a discutere l’argomento nel ristorante "La Grotta del Frate", dove il menù prevede anche piatti tratti dalle ricette pubblicate dallo stesso Pallavicini. ; prenotazioni alla coop. Eidos al n. 0731 984537, eidosarcevia@libero.it.

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