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comunicato stampa
Chiaravalle: 4 film d'autore per capire la società italiana dell'ultimo mezzo secolo

2' di lettura
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di Paolo Picci
redazione@viverejesi.it

La locandina

Prende il via oggi a Chiaravalle la rassegna di cinema d’autore "La commedia umana" che per 4 giovedì consecutivi, fino al 19 maggio, permetterà di assistere alle proiezioni di film cult della commedia all’italiana. La rassegna, curata da Francesco Favi, è organizzata dal Comune di Chiaravalle in collaborazione con l’associazione culturale “Il sogno di una cosa”. I film verranno introdotti da una breve presentazione, mentre al termine delle proiezioni, che si terranno tutte presso l’auditorium della Croce Gialla di Chiaravalle, in via Fratelli Cervi 1 alle ore 21.00, sarà possibile partecipare ad un dibattito aperto al pubblico.

“Mi fa piacere presentare questa nuova rassegna di film e proporla attraverso l’associazione giovanile “Il sogno di una cosa” ed il contributo professionale di Francesco Favi.” dice Michela Verdenelli, Assessore alle Politiche Giovanili, che prosegue: “La commedia all’italiana è un patrimonio della nostra storia culturale in cui veniva privilegiata una rappresentazione del nostro essere italiani anche attraverso la leggerezza e l’ironia. Oggi la capacità di comunicare la realtà in questo modo si è un po’ persa, mentre emergono altre dinamiche, fatte di individualismo o superficialità o dramma estremo. Vorrei che quest’occhio disincantato e lucido fosse conosciuto dai giovani e ri-conosciuto dagli adulti.”

Il primo appuntamento previsto per oggi è con “Una vita difficile” del grande Dino Risi, film del 1961 con Alberto Sordi, Lea Massari, Franco Fabrizi e Lina Volonghi, che tra rigore documentario e deformazione satirica, rappresenta un ventennio di storia italiana (dalla Resistenza al boom economico) rispecchiato nella vicenda di Silvio Magnozzi (un Sordi straordinario), prima partigiano e poi giornalista di sinistra, animato da fervidi ideali di integrità e coerenza, ma destinato ad un ruolo da perdente in una società sempre più votata all’opportunismo e alla corsa bieca verso il benessere. A cinquant’anni dalla sua realizzazione è tuttora un film di sconcertante attualità.

A seguire i successivi appuntamenti saranno:
giovedì 5 maggio, “Divorzio all’Italiana” del 1961, di Pietro Germi, con Marcello Mastroianni, Daniela Rocca, Stefania Sandrelli e Leopoldo Trieste
giovedì 12 maggio “Io la conoscevo bene" del 1965, di Antonio Pietrangeli ccon Stefania Sandrelli, Nino Manfredi, Ugo Tognazzi e Enrico Maria Salerno

giovedì 19 maggio “C’eravamo tanto amati” del 1974, di Ettore Scola, con Nino Manfredi, Vittorio Gassman, Stefano Satta Flores e Stefania Sandrelli



La locandina