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Amministrative 2012: Patto per Jesi presenta i candidati

Orsini, Carnevali, Catani, Punzo, Gagliardi 5' di lettura 06/04/2012 - Venerdì è stato il turno di Patto di Jesi di presentare i candidati della lista che appoggia la candidatura a Sindaco di Massimo Bacci. Giancarlo Catani, ci tiene subito a definirla “una lista di cittadini, perché noi diciamo no ai partiti e si ai cittadini. I tempi credo siano maturi per il cambiamento: i partiti sono indispensabili per la democrazia forse, ma vanno sicuramente rivisti e sono ottimista vedendo il clima e l’accoglienza che riceviamo in città.

Sono così ottimista da vedere una vittoria al primo turno, ma se anche così non sarà confidando nelle alleanze con le altre liste si vincerà al ballottaggio. Questo è il mio auspicio perché solo così la città si sbloccherà. Occorre dare risposte ai cittadini ai tanti problemi: il lavoro, la casa, e ricordo al riguardo che diecimila cittadini se ne sono andati da Jesi per una politica urbanistica miope, rilanciare il turismo e la cultura, far ripartire il centro storico, offrire servizi più efficienti, migliorare il decoro urbano. Bacci è un professionista serio, capace e competente. E’ esattamente quello che serve a Jesi”.

Poi è il turno di Alfredo Punzo spiegare che “Jesi è in un pantano. Qualche giorno fa ho sentito Di Pietro accusare Monti di essere responsabile dei morti suicidi delle persone che non reggono l’impatto della crisi. Io dico che ad essere responsabili di quelle morti sono i partiti, quelli di centrodestra e quelli di centrosinistra, anzi questi ultimi anche di più, perché con la loro ignavia hanno tolto la speranza ai cittadini e li hanno allontanati dalla politica e dalla voglia di impegnarsi. A livello locale questo si vede con la nascita delle congreghe. Noi invece siamo cittadini come voi e vogliamo risolvere i problemi dei cittadini perché sono anche i nostri. La campagna elettorale non decolla, perché i nostri avversari non vogliono parlare di nulla, perché vogliono che i cittadini continuino a dormire, magari che continuino a non votare, perché così sono sicuri di mantenere lo status quo. Noi invece vogliamo fare una campagna elettorale in cui si parli dei problemi in maniera propositiva. Prossimamente avremo tre appuntamenti in cui si parlerà di lavoro e sviluppo, di servizi alla persona e di gestione del denaro pubblico. Saranno 3 incontri in cui cercheremo il confronto”.

Tocca poi ad una giovane del gruppo, Cristina Carnevali, 34 anni, raccontare che “spesso fuori per la strada incontro giovani e meno giovani che mi dicono di essere stanchi di andare a votare perché tanto i politici parlano parlano e poi le cose non si concretizzano mai. E’ vero perché il ssistema com’è concepito non lascio spazio che alle dinamiche politiche, ma il messaggio che vogliamo dare noi è che le cose possono cambiare, si può uscire da questa situazione stagnante. E che per questo occorre votare Bacci perché lui sa bene cosa fare e come farlo. Oggi siamo qui nella sede di Jesiamo per dare il nostro apporto e per dimostrare che le nostre due liste civiche sono molto unite”.

Nicola Orsini, che invece è un po’ più esperto, ci tiene a far notare che “i nomi della lista sono tutti nuovi. Tranne uno (nda Marco D’Onofrio), che comunque ha solo un’esperienza limitata essendo stato consigliere d’opposizione, nessuno si mai nemmeno candidato. Anche il Sindaco che appoggiamo, Bacci, pur avendo lavorato a lungo per il Comune, e quindi per la gente, è del tutto nuovo alla politica. Tutti gli altri anche se fingono di essere nuovi, non lo sono. Addirittura il Pd ha dovuto recuperare Olivi, perché Melappioni ha bisogno di tutti per andare avanti, l’Idv invece chiama Di Pietro, che mi dite che cosa volete sappia di Jesi e dei suoi problemi? E ce lo dicono pure sfacciatamente con i loro cartelloni. Noi vogliamo fare politica solo per Jesi e non abbiamo bisogno di nessuno che da fuori venga a parlarci dei nostri problemi. Bacci è il migliore dei candidati possibili e pretendo che il 7 maggio si vada a festeggiare la vittoria perché abbiamo le capacità e le possibilità di vincere al primo turno”.

Un’altra donna, un’altra giovane, Simona Gagliardi, 28 anni: “con il mio impegno nella Pro Loco posso confermare come sia difficile organizzare qualcosa a Jesi, di quanti problemi ci siano sempre. Solo chi conosce bene la città può trovare la soluzione a questi problemi”.

Infine è il candidato sindaco Bacci che interviene per i ringraziamenti ai sostenitori della lista Patto per Jesi: “Noi siamo diversi dagli altri, vogliamo la trasparenza e presto pubblicherò sul mio sito tutti i miei dati personali, le mie proprietà ed i miei redditi. L’avrei già fatto se non ci fossero stati alcuni impedimenti tecnici nella realizzazione del sito. Ma non basta, presto indicheremo i nomi della gran parte della Giunta, che saranno scelti solo in base alla loro competenza, mentre gli altri non possono farlo perché vincolati dai giochi politici”.








Questo è un articolo pubblicato il 06-04-2012 alle 23:46 sul giornale del 10 aprile 2012 - 3171 letture

In questo articolo si parla di attualità, paolo picci

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