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Chiaravalle: Fli, il commissario è il risultato della non politica

Futuro e libertà| 3' di lettura 11/04/2012 - Assistiamo anche a Chiaravalle ad un avvitamento su sé stessa della politica. Ci spieghiamo meglio: come già accaduto a livello nazionale con il Governo Berlusconi, anche nella nostra cittadina vediamo un governo eletto da un'ampia maggioranza entrare in crisi totale.

Ciò è dovuto al fatto che, come a destra così a sinistra, le alleanze siano state fatte in base agli organigrammi e non in base alle proposte ed ai programmi; noi di Futuro e Libertà per l'Italia ribadiamo da sempre la necessità di confrontarsi apertamente e senza preclusioni con tutti, in base ai programmi ed ai contenuti.

Solo così la politica riuscirà a fare il bene dei cittadini! L'impegno principale è aggredire i problemi che riguardano il sociale, cioè aiutare i meno abbienti, migliorare i servizi ed il welfare, dare aiuto ai giovani. Insomma, un ritorno ad una gestione politico-sociale del bilancio, non più ragionieristica come è ora.

Ribadiamo perciò le nostre proposte per Chiaravalle, che lanceremo in una campagna di volantinaggio sotto forma di 10 tweet (10 proposte in 140 caratteri, come nello stile dell'ormai famoso social network Twitter):
- Creazione di una CONSIP intercomunale per coordinare tutte le gare di acquisto in modo da risparmiare ma nel contempo garantire la qualità.
- Ristrutturazione immediata della società SIC1, per creare nuovi posti di lavoro.
- Messa in vendita della farmacia comunale (tra l’altro situata in un punto veramente infelice).
- Bretella di collegamento con il casello autostradale di Montemarciano, per alleggerire il volume del traffico che ne deriverà sul centro di Chiaravalle (è inutile parlare sennò di città ciclabile e pedonale, avvolti dal traffico pesante e dallo smog...); su questo punto inseriamo anche una riflessione: oggi, dopo la nostra segnalazione, tutti chiedono che venga fatta la bretella, anche alcuni personaggi che erano in maggioranza fino a qualche tempo fa....noi ora ci chiediamo: ma dove erano costoro??
Chi ne aveva la facoltà, doveva porsi prima questo problema. Ponendo rimedio con lavori che dovevano svolgersi parallelamente a quelli del casello autostradale.
Si potevano così risparmiare molti soldi.
- Fare un punto serio, una volta per tutte, sullo stato della ex discarica comunale.
- Area Fintecna da mettere immediatamente in cantiere, per una urbanistica di alto profilo in modo da dare un piccolo impulso all’edilizia ormai ferma.
- Forte azione di risparmio energetico ed istallazione sopra a tutti gli edifici pubblici di pannelli solari.
- Area Quadrilatero può diventare una grande occasione di sviluppo per tutta l’area della Bassa Valle dell’Esino.
- Il nostro nosocomio deve essere veramente un centro di servizio specifico e serio per tutelare al meglio la salute dei cittadini.
- Liberalizzazione e privatizzazione dei servizi pubblici urbani e delle mense.
- Area Wi-Fi estesa a tutto il territorio urbano, per potersi connettere ovunque gratuitamente alla Rete Globale di Internet.

Abbiamo tanti altri punti su cui confrontarci, con tutti e senza preclusioni. Non esistono nemici comuni, ma solo problemi comuni. Oggi c'è chi dice di non volere il commissario prefettizio, ma il commissario è la conseguenza della non-politica.

Noi del FLI non vogliamo assolutamente che si arrivi a questa triste soluzione, ma auspichiamo, per ravvivare Chiaravalle, un governo tecnico cittadino che possa toccare tutte le criticità ed i punti da noi sopra elencati, oppure il ritorno alle urne.

Serve solo un atto di responsabilità (ed un passo indietro) del Sindaco e della Giunta, colpevoli di questo fallimento politico.



da Circolo Generazione Futuro “G.Mameli”
Futuro e Libertà - Chiaravalle




Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-04-2012 alle 17:34 sul giornale del 12 aprile 2012 - 844 letture

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