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Amministrative 2012: Movimento 5 Stelle, aspettando un XXV Aprile ... diverso

Movimento 5 Stelle Jesi 3' di lettura 24/04/2012 - Domani ascolteremo per l’ultima volta il discorso di Belcecchi per il 25 aprile… Belcecchi… vi siete accorti che finora in campagna elettorale non si è praticamente né visto né sentito...? Sparito…?

Non vorremmo che questo diventi funzionale in qualche modo ai partiti che lo hanno appoggiato (Comunisti Italiani, Partito Democratico, Sinistra Ecologia e Libertà, Italia dei Valori, Partito Socialista… e per tre anni su cinque anche Rifondazione Comunista) per scaricargli addosso tutte le responsabilità del malgoverno della città, facendolo diventare una sorta di capro espiatorio politico. Partiti e partiteli troverebbero l’occasione per “rinverginirsi”, quando invece hanno con lui la piena e totale responsabilità.

Sarebbe pericoloso: in molti ormai lo considerano forse il peggior sindaco della storia di Jesi, che ha governato pienamente appoggiato dai partiti della sua coalizione, ed Il disastro della sua amministrazione è anche il loro disastro.

Quando si avvicina il 25 aprile, il pensiero corre ai nostri nonni che hanno fatto la Resistenza, sono morti per la democrazia, per darci l’acqua pubblica, un’ aria respirabile, per darci una rete di autostrade, per coltivare la nostra terra, per creare quelle aziende in cui padroni e lavoratori, seppure con contrapposizioni a volte aspre, erano dalla stessa parte: quella della gente onesta che si mette al servizio del Paese.

Certi nostri amministratori hanno invece schiaffeggiato la democrazia (pensate all’accordo Sadam firmato il giorno dopo in cui il “Parlamento Cittadino”, cioè il Consiglio Comunale, aveva deliberato di non firmarlo!!!). I loro partiti ci stanno togliendo l’acqua, hanno reso la nostra città fra le più inquinate d’Italia, hanno svenduto le autostrade ai privati, favoriscono speculazioni sui terreni agricoli ed invece di appoggiare gli imprenditori che producono reale ricchezza, stendono il tappeto rosso a (im)prenditori ben più simili a speculatori finanziari (spesso, con i soldi nostri). E regalano, senza più distinzione fra sedicenti destri e sedicenti sinistri, miliardi di euro alle solite lobby bancarie.

Cosa fanno oggi segretari e segretarini di partiti impresentabili? Si ripropongono come cura, loro che invece hanno causato la malattia. E per farlo, magari trovano il solito capro espiatorio politico.

Sarebbe bello se quest’anno, per l’anniversario della Liberazione dell’Italia, Belcecchi ci facesse, almeno per una volta, un regalo: invece di far rigirare i nostri nonni nella tomba con inappropriati richiami ai loro sacrifici, sbrocchi un po’, si ribelli da questo indecoroso ruolo che si trova di fatto a ricoprire e faccia il peggior danno possibile ai partiti che lo hanno pienamente appoggiato durante il suo decennio: RICORDI A TUTTI QUALI SONO!!!

La Liberazione, di questo Paese, riparte dalla Liberazione della nostra città da questa vecchia melma politica che, invece di chiedere scusa e sparire, tenta prepotentemente di riciclarsi nelle forme più disparate.

Occorre pensare diverso, immaginare un futuro senza questa cappa opprimente, un futuro libero dove ottiene di più chi se lo merita e non chi è appoggiato dal partito. Un futuro fatto da gente onesta, capace e motivata, che non si fa vedere solo per cercare voti un mese prima delle elezioni per poi dileguarsi per i successivi 5 anni, ma lavora sempre sul territorio nel solo interesse della collettività. Gente che non si vende al primo promettitore e che quando si tratta di tutela dei Diritti, è capace di vincere le battaglie che porta avanti.

Stavolta, abbiamo una occasione da non perdere, per partecipare da protagonisti alla gestione della nostra città. Non perdiamola.
Il 25 Aprile pensiamo anche alla LIBERAZIONE… di Jesi.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 24-04-2012 alle 13:16 sul giornale del 26 aprile 2012 - 1994 letture

In questo articolo si parla di attualità, Movimento 5 Stelle

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