Amministrative 2012: Patto per Jesi, l'Ospedale modello sembra abbandonato invece che nuovo

2' di lettura 24/04/2012 - Il 18 Aprile presso la sala dei Convegni di Jesi, alle ore 18, si è svolto un importante incontro sul tema della sanità jesina. Al tavolo, presentato dall’Avv. Catani, si sono confrontati il presidente del Tribunale del Malato, Liguori, il rappresentante delle RSU Asur Area Vasta n. 2, Ferrini, e il dott. Pastore, medico di base e formatore del personale medico e sanitario del cosidetto “ospedale modello”, quello che sarebbe dovuto essere il nuovo ospedale “Carlo Urbani” di Jesi.

Ad oggi la realtà è ben diversa: l’ospedale in questione, costato cifre astronomiche, sembra abbandonato anziché nuovo. Come rappresentano i relatori presenti, invece di pensare al malato e al personale che lavora nelle strutture sanitarie, si pensa a dotazioni e macchinari che nessuno userà.

Poi però si pensa a ridurre il numero di letti, come se fosse la cura giusta, senza pianificare interventi seri. Il problema più grave è proprio la carenza di personale, come Ferrini afferma, “ridotto all’osso e costretto a turni di 12 ore, che provocano inevitabili cali di attenzione e possibili errori nelle cure. Il personale va tutelato e messo in condizioni di lavorare nel migliore dei modi, perché è ciò che i malati si aspettano entrando nelle nostre strutture.”

Inoltre, la attuale amministrazione ha dimenticato l’esistenza di organismi molto utili come il tribunale del Malato; Liguori si è detto sempre disponibile al confronto ma soprattutto a creare sinergie con operatori del settore e amministrazione per far fronte all’emergenza e migliorare un sistema ormai al collasso. “Noi siamo costretti a lavorare isolati e nell’ombra perché nessuno ci ha mai interpellato, nonostante il prezioso aiuto che potremmo fornire.”

Il dott. Pastore ha relazionato proprio sulla formazione, di cui è stato l’esecutore materiale, del personale sanitario da portare nella nuova struttura “Carlo Urbani”. “Sarebbe dovuto essere l’ospedale modello, una nuova era per la sanità non solo di Jesi: la sanità intesa, finalmente, per la persona!”

I relatori si sono confrontati anche sul tema della prevenzione: “quando si parla di prevenzione primaria – ha affermato il Dott. Pastore – i compiti spettano non solo al personale medico ma soprattutto all’amministrazione locale, che ha il dovere di infondere nei cittadini la cultura di una vita sana e di creare un ambiente e i presupposti perché sia tale”.