Fratesi (Sel): l'Amministrazione metta in opera interventi che favoriscano l’incontro, il confronto, lo scambio culturale

18/09/2012

Ancora non è iniziato l’autunno ma già il bilancio economico sociale anche a Jesi è molto preoccupante , il taglio dei servizi è sotto gli occhi di tutti, centinaia di posti letto in meno nella nostra area vasta, taglio dei servizi di attività educativa e motoria per le persone in situazione di handicap, con un grave peggioramento della qualità della vita di tante famiglie che già vivono il problema della disabilità, un ospedale che non trova compimento, liste d’attesa improponibili, tempi d’attesa al pronto soccorso che a volte superano le 10 ore, ecc, ecc.

E’ chiaro che anche qui a Jesi la crisi la pagano principalmente le fasce più deboli della popolazione.

Anche dal punto di vista dell’ordine sociale non c’è da stare sereni, la microcriminalità è in aumento e nei quartieri più popolari della città spesso i residenti hanno evidenziato degrado e incuria che perpetuano il disagio sociale.

La risposta non può e non deve essere solo l’aumento del controllo e del pattugliamento, che è certamente importante e necessario, ma anche l’impegno da parte dell’Amministrazione Comunale di mettere in opera interventi che favoriscano l’incontro, il confronto, lo scambio culturale perché sono questi gli interventi che rendono la convivenza pacifica e sicura in maniera durevole .

Non è una politica utile quella che questa Amministrazione sta attuando, una politica che isola Jesi dal contesto politico regionale,non bastano i proclami ma occorrono interventi efficaci perché le problematiche sono urgenti .

I cittadini aspettano risposte a questi disagi.