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Massaccesi: “Importanza della Banca delle Marche per il nostro territorio - prospettive ed impegni per il suo rafforzamento”

Daniele Massaccesi 3' di lettura 08/02/2013 - Quale Presidente del Consiglio Comunale, ho presentato un ordine del giorno ritenendo necessario l’intervento, ed una presa di posizione, del Consiglio Comunale di Jesi in merito alla questione “Banca delle Marche”, anche a seguito delle notizie apparse negli ultimi tempi sui quotidiani, non certo di conforto se si considera che le criticità evidenziate riguardano e coinvolgono da vicino, e direttamente, il nostro territorio ed una realtà economico-finanziaria storica e rilevante quale è “Banca delle Marche S.p.A.”.

Come ribadito dagli stessi vertici di “Banca delle Marche”, la strada che si deve imboccare è sicuramente quella della valutazione dei fattori qualitativi, come l'affidabilità e le capacità del management dell'azienda e la credibilità dei progetti e degli obiettivi che la Banca si è imposta e vuole realizzare nel breve e nel medio periodo, al fine di proporre un concreto rilancio in termini di consolidamento del risparmio e di accesso al credito e di mantenere la sua fondamentale peculiarità di valore aggiunto per i cittadini e le imprese, riaffermando il ruolo di banca del territorio al servizio delle famiglie e delle piccole e medie imprese.

I principi guida cui dovrebbe ispirarsi l’operato di “Banca delle Marche”, la cui struttura è stata recentemente rafforzata da un nuovo Direttore Generale, dovrebbero essere la trasparenza e la meritocrazia, oltre che la valorizzazione del management esistente, attraverso il rafforzamento della cultura della “performance”, l’attrazione e la valorizzazione dei migliori talenti: quella a cui si deve guardare è anche una sfida professionale e generazionale che metta d'accordo tradizione e progresso, nel segno della professionalità, della meritocrazia e delle capacità, e nel comune intento di restituire ossigeno, prospettive e certezze al nostro territorio.

Tuttociò deve valere, naturalmente, anche per le Fondazioni che, nel complesso, detengono quasi il 60% del capitale sociale di Banca Marche - e per la Fondazione CARISJ in particolare, quella della nostra realtà -, che, per la loro origine e per la loro natura, dovrebbero essere sinonimo di garanzia per la tutela e la conservazione del patrimonio storico, culturale ed economico del territorio e della tradizione che esso rappresenta.

Nell’Ordine del Giorno si invita il Sindaco e l’Amministrazione Comunale a proseguire nelle iniziative per la tutela e la realizzazione degli obiettivi prefissati, attraverso una sinergia fra tutti i soggetti coinvolti, nel rispetto delle reciproche competenze, con particolare attenzione alla importante realtà che la “Banca delle Marche” rappresenta nel nostro territorio ed alla sfida che, ad ogni livello, competenza e responsabilità, e quindi anche per la Fondazione Carisj, l’attuale situazione richiede in questi difficili momenti, e che prevede altresì una maggiore attenzione alla professionalità, alla meritocrazia ed alle capacità specifiche, non più delegabili, nel comune intento di creare maggiore stabilità e benessere per tutti.

Con piacere rilevo che l’O.d.G. è stato sottoscritto, e fatto proprio, anche dai Capi-gruppo consiliari di Jesiamo, Insieme Civico e Patto x Jesi.


da Daniele Massaccesi
Presidente del Consiglio Comunale di Jesi





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 08-02-2013 alle 15:28 sul giornale del 09 febbraio 2013 - 2219 letture

In questo articolo si parla di Daniele Massaccesi

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