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Rinasce a Jesi il Pdl che offre collaborazione all'Amministrazione

Lucaboni, Bugaro e Zinni 3' di lettura 07/05/2013 - I coordinatori provinciale, Giacomo Bugaro, cittadino, Massimiliano Lucaboni e regionale, Giovanni Zinni, presentano a Jesi la rinascita del Pdl offrendo un’apertura collaborativa all’Amministrazione comunale.

Il colpo subito alle elezioni amministrative dell’anno scorso è stato oramai metabolizzato: il 6% raccolto è stato addolcito dal raddoppio ottenuto in città alle più recenti politiche ed oggi il Pdl, galvanizzato dai sondaggi che attestano la coalizione di centrodestra al primo posto in Italia, e dal ritorno, innimaginabile pochi mesi fa, al Governo , torna a parlare ai cittadini jesini cercando di riconquistare lo spazio perso.

“Questo è il primo di una serie di appuntamenti che stiamo programmando in tutti i comuni perché voglliamo riformulare la proposta di coordinamento ed attività sul territorio. Il nostro – spiega Bugaro – sarà un coordinamento aperto, è solo l’inizio di un percorso perché gli amici che dimostreranno impegno quotidiano verranno cooptati: la nostra politica verrà basata sull’affrontare i problemi del territorio. Questa è ancora una fase transitoria in attesa dei congressi che verranno fissati. La nostra posizione nei confronti dell’Amministrazione sarà di interlocutori collaborativi: la vediamo non come avversaria, ma le riconosciamo un’anima di centrodestra moderata. Avremo presto un incontro ufficiale.”

E’ Lucaboni, dopo un affettuoso ricordo nei confronti di Daniela Cesarini e Gilia Volpotti, ed un riconoscimento all’impegno speso nell’ultima campagna elettorale da Maria Celeste Pennoni, ritenuta una delle artefici sul territorio del recupero del partito rispetto all’anno prima, “anche se non è stata trattata troppo bene”, a chiarire che l’orizzonte temporale davanti al quale il partito ragiona è quello lungo: non ci sono più scadenze elettorali a breve e c’è l’occasione di riprendere un dialogo con gli elettori da un lato e dall’altro con un’amministrazione che ha saputo “spezzare un dominio della sinistra sulla città che durava da decenni. L’amministrazione ha lavorato e sta lavorando bene, per questo mi auguro che saprà anche recuperare un rapporto con il centrodestra: certo un dialogo si può avere solo se si è in due”. Lucaboni conclude osservando positivamente che è la prima volta che nel partito la scelta del coordinamento centrale è scelto in città, ringraziando di questa dimostrazione di sensibilità politica Bugaro.

Anche Zinni torna a parlare di dialogo tra il Pdl e l’Amministrazione comunale: “i risultati elettorali dimostrano che non ci può essere bipolarismo se non si è in due e quindi il ruolo del Pdl è fondamentale a livello nazionale ma anche a Jesi. L’amministrazione Bacci ha vinto le elezioni cittadine ed interloquire con loro è doveroso, anche ricordando che al ballottaggio ha ricevuto anche i nostri voti. Per essere giudicata occorre darle ancora del tempo: ci sono molte battaglie importanti in corso, dalla sanità al rinnovo degli ammortizzatori sociali”. In queste battaglie il ruolo il Pdl offre la sua collaborazione ai livelli istituzionali più alti di quello comunale: “supporto per ottenere i giusti riconoscimenti alla città. E’ una sfida che vogliamo intraprendere oggi, lontani dalle elezioni, per essere più credibili”, conclude Zinni.

Il coordinatore cittadino, Massimiliano Lucaboni, rende poi noti i nomi di tutti gli altri membri del coordinamento cittadino: Alberto Freddo, Giovanni Gagliardini, Franco Romano Sabbatini, Sandro Staffolani, Pietro Bologna, Gianluca Pascucci, Valentina Simon, Alberto Piccinini, Giulio Argalia, Maurizio Lucaboni, Chiara Cercaci, Vincenzo Radiciotti, Carlo Alberto Mari, Alessia Barigelli. In più giovani ingressi come Loris Massacesi, Alessandro Giuruicin e Massimiliano Monti.








Questo è un articolo pubblicato il 07-05-2013 alle 10:53 sul giornale del 08 maggio 2013 - 4321 letture

In questo articolo si parla di politica, paolo picci

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