Chiaravalle: la replica di Mezzolani a Carrescia sull'Ospedale

1' di lettura 09/05/2013 - “In merito all’ospedale di Chiaravalle – afferma l’assessore alla Sanità Almerino Mezzolani - è stata avanzata una proposta tecnica, è seguito un incontro con i rappresentanti delle istituzioni locali che hanno presentato alcune modifiche, la proposta è stata corretta in base alle indicazioni ricevute e così modificata è approdata in Commissione.

Ritengo quindi che l’atto in questione dia esaurienti risposte a quanto richiesto. Il positivo spiraglio a cui l’on. Carrescia fa riferimento è dunque una certezza. La riduzione della frammentazione della rete ospedaliera e la riconversione delle piccole strutture rappresenta infatti un’azione di messa in sicurezza, di una maggiore appropriatezza degli interventi e di un generale miglioramento ed efficientamento del Sistema sanitario regionale”.

Attualmente sono presenti sul territorio marchigiano 15 poli ospedalieri di cui 10 con posti letto totali compresi tra 20 e 50 e 5 compresi tra 57 e 71 posti letto totali. L’azione di riduzione della frammentazione comporta che tali strutture possano essere oggetto di riconversione anche per la necessità di adeguarsi agli standard nazionali previsti dal patto per la Salute 2010 – 2012 (posti acuti 3 x mille ab.; post acuzie/ lungodegenza e riabilitazione 0,7 x mille ab.).

“Sappiamo bene – conclude l’assessore Mezzolani – che uno dei principali problemi della sanità pubblica è rappresentato dal progressivo invecchiamento della popolazione. Le azioni collegate alla riorganizzazione ospedaliera hanno proprio lo scopo di assicurare il mantenimento di quelle attività orientate a soddisfare i bisogni di cronicità e fragilità e allo stesso tempo di garantire la risposta efficace alle situazioni di emergenza e di urgenza immediata”.