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Chiaravalle: Camerucci, “no alle speculazioni ed alla demagogia. Sulla scuola abbiamo idee chiare”

Siamo Chiaravalle 4' di lettura 13/05/2013 - Silvia Camerucci, candidata a sindaco per la lista civica Siamo Chiaravalle, ha parlato delle problematiche inerenti il mondo della scuola con operatori, genitori, docenti e cittadini.

“La crisi economica che ci sta colpendo – ha detto la Camerucci - si fa sentire all’interno delle famiglie ma sappiamo bene che la scuola di ogni ordine e grado è una delle risorse fondamentali ed è l’investimento più importante per tutte le famiglie che tengono a dare ai propri figli gli strumenti per vivere in questa società ognuno secondo la propria indole e la propria personalità, da protagonisti e non ai margini. Uno dei nostri slogan è “la civiltà di un Paese si misura dalla qualità della sua scuola”. L’edilizia scolastica a Chiaravalle è un problema ma farei promesse false se dicessi che da sindaco potrei costruire nuove scuole: bisogna migliorare l’esistente perché non ci sono risorse. Altro problema che sta suscitando diverse reazioni è l’esternalizzazione della mensa scolastica. Il bando attuale però è in scadenza è sarà cura della prossima amministrazione decidere quale strada percorrere. Anche in questo caso bisogna guardarsi da chi fornisce soluzioni preconfezionate al problema mensa. E’ necessario contemperare vari fattori tra i quali l’agibilità dei locali, i costi per il personale, incluso lo scodellamento, i costi delle derrate e la qualità del cibo. E’ dalla combinazione di tutte queste variabili che si determina il costo della retta, che non possiamo permettere ammonti a cifre elevate. Il prezzo della retta è di non poco conto in quanto è risaputo che molti bambini sono stati costretti a lasciare il tempo prolungato per la difficoltà dei genitori a sostenere il costo o sono costretti ad andare a casa per mangiare per poi tornare a scuola nell’orario pomeridiano. Riteniamo che prima di prendere ogni iniziativa sia necessario effettuare uno studio di fattibilità da commissionare agli uffici comunali competenti per definire se il progetto di una mensa interna possa essere realizzato dal punto di vista tecnico e risulti conveniente dal punto di vista economico e della qualità. Vogliamo vagliare tutte le ipotesi possibili, alla luce dello studio di fattibilità, cioè la possibilità di internalizzare nuovamente la mensa, fare un bando di gara pubblico in cui la mensa venga cogestita dal Comune e dall’aggiudicatario, o esternalizzarla. Riteniamo necessario promuovere attività per sostenere e ravvivare la partecipazione scolastica dei genitori, supportando le attività delle associazioni e i progetti didattico-educativi e culturali delle nostre scuole anche sostenendo iniziative che contribuiscano ad una migliore comprensione dei problemi dell’ infanzia e dell’adolescenza. L’istruzione e l’educazione dei ragazzi e dei giovani dovrà essere il fulcro di una forte azione di recupero di senso civico, solidarietà e coesione sociale su cui impegneremo la prossima giunta e il consiglio comunale, in stretta collaborazione con dirigenti scolastici, dirigenti amministrativi, i docenti e non docenti. Chiaravalle ha la Fondazione Montessori: è nostra intenzione rivitalizzarla con la promozione di un centro di formazione permanente per tutti gli insegnanti che adottano ogni tipo metodo didattico, ma intendiamo promuovere la figura della Montessori in tutta la complessità che va ben oltre il suo metodo pedagogico, come donna del nostro tempo, pacifista, scienziata e presentare un progetto, condiviso con la città, la Regione Marche ed associazioni culturali nazionali private per avviare un percorso culturale e turistico nel settore pedagogico che possa diventare patrimonio di tutta la città. La Fondazione Montessori in questi anni non sempre ha risposto alle aspettative e nel tempo si è elaborato un grave atteggiamento conflittuale all’interno del tessuto cittadino tra insegnanti e genitori montessoriani e non. Sicuramente questo scontro non è stato un bene. Noi intendiamo sanare questa frattura perché, nella sacrosanta e corretta libertà di insegnamento, ogni docente deve essere rispettato e valorizzato. Questo concetto importante è stato sottolineato più volte da Siamo Chiaravalle ma non sono mancate speculazioni da parte di soggetti appartenenti ad altre liste che non hanno perso tempo e modo di interpretare in maniera maliziosa e del tutto pretestuosa la nostra convinzione di parità di trattamento tra gli istituti comprensivi fomentando così ulteriormente un contrasto che a nostro parere non sarebbe mai dovuto verificarsi e mai in futuro più si dovrà verificare. Cogliamo l’occasione di questo articolo per accogliere l’invito rivolto da Giuliano Brandoni ad un confronto tra i cinque canditati a sindaco, anche questo sarà un modo per far conoscere alla cittadinanza i programmi e le idee di Siamo Chiaravalle e soprattutto confrontarci sui reali problemi di Chiaravalle”.






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 13-05-2013 alle 17:08 sul giornale del 14 maggio 2013 - 1677 letture

In questo articolo si parla di attualità, chiaravalle, Siamo Chiaravalle

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