comunicato stampa
Pd: con le nuove consulenze esterne in fumo i risparmi sul personale dirigente proclamati dall'Amministrazione


Oggi, stranamente, ma neanche tanto, cambiano idea, come hanno fatto praticamente su moltissime promesse fatte ai cittadini in campagna elettorale.
E così l'Amministrazione Comunale si appresta ad attivare “una ventina di consulenze” (da capire, tra l'altro, con quali tempi e con quali modalità), oltre a quelle messe in chiaro nel bilancio di previsione 2013.
La maggioranza tace.
Nella scelta annunciata dall'assessore Garofoli si vedono i limiti delle politiche del personale volute dal Sindaco Bacci, il quale ha ridotto drasticamente la componente dirigenziale (a 3 unità), rinunciando di conseguenza a quelle competenze e professionalità (in particolare in alcuni settori), in nome di un risparmio che oggi sparisce con la scelta di ricorrere a professionisti esterni, ma con una differenza: i dirigenti permettono di programmare e di seguire le attività amministrative, nonché di costruire percorsi formativi per il personale; i consulenti esterni non permettono ciò.
Non solo, ma si rimanda la risoluzione di un problema nei fatti indiscusso: la componente dirigenziale è paralizzata dal carico di lavoro a cui viene sottoposta e dagli eterogenei e compositi servizi che è chiamata a organizzare (60 funzioni diverse), tanto che tutto è fermo e nulla si programma nel tempo.
Rimane, pertanto, una politica fatta di spot e annunci, precaria e non risolutiva delle questioni centrali, che si rimandano al prossimo proclamo degli uomini del “faremo

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