comunicato stampa
Chiaravalle: Siamo Chiaravalle, “buon lavoro a tutti. Ma dov’è la Giunta?”


“Di lavoro da fare – affermano i consiglieri comunali di Siamo Chiaravalle - ce n’è fin troppo: dall’internalizzazione della mensa centralizzata, tra le priorità e le promesse elettorali del sindaco Costantini, al rifacimento del manto stradale, all’emergenza tribuna dello stadio e palestra di via Paganini, chiusa per inagibilità dovuta alle cattive condizioni del tetto, perché quando si pensava solo alle biciclette è stato completamente ignorato un bando europeo a fondo perduto per l’incentivo del fotovoltaico sui tetti delle strutture pubbliche. Non sarebbe giusto che le colpe dei padri ricadano sui figli ma le inadempienze dei precedenti amministratori inevitabilmente sugli attuali. Un augurio di buon lavoro va fatto prioritariamente al sindaco e di auguri ne hanno bisogno anche i consiglieri, in particolare quelli di maggioranza. Volti tutti nuovi, o quasi, in questo terremoto politico, a parte la consigliera anziana Borioni cui riserviamo il doppio degli auguri perché sarà presa da una diversa, ma non meno importante tipologia di problemi e gioie, visto che è in attesa di un figlio. Un augurio alle minoranze: una nuova per statuto, l’altra con l’unico sopravvissuto della vecchia compagine che ha mandato a casa la passata amministrazione, spina nel fianco di chi sta dicendo che i vecchi sono andati tutti a casa. Quello scomodo superstite nella lista civica Siamo Chiaravalle, Giovanni Spinsanti, insieme agli altri due consiglieri, la capogruppo Silvia Camerucci e Marco Flavio Torelli, incarnano, è bene ricordarlo, più o meno un terzo dei votanti, il volto nuovo della politica chiaravallese, fatto di proposte concrete e volti credibili. Ne è prova che l’85% del nostro elettorato ha espresso precise preferenze, pensando alle persone ed ai programmi più che al simbolo: è un bel viatico carico di responsabilità. Ma il più grosso augurio ed un sincero in bocca al lupo va alla nuova giunta che deve essere operativa da subito, viste le urgenze. A proposito, dov’è la nuova giunta? Perché è chiaro che da qualche parte una giunta dovrà pur esserci! Ce l’hanno assicurato solennemente al quarto punto dell’ordine del giorno del consiglio comunale prossimo che recita: “comunicazione della composizione della giunta comunale”. Ma come mai stentano a farsi conoscere questi nuovi assessori? Sono forse timidi o vogliono farci una bella sorpresa, come una festa di compleanno e tenerci con il fiato sospeso fino a venerdì 14? Forse i nomi possibili fatti dal sindaco qualche giorno fa non sono più neanche probabili? O siamo stati presi subito in parola e quei candidati sono già stati fagocitati dalla bocca del lupo che si aggira la notte nelle stanze di piazza Mazzini, sede del PD? Cosa si sta consumando dietro l’assordante silenzio dei sinistri alleati? Il sindaco è il primo fiero pasto di un direttivo congiunto che manda sugli spalti comunali volti nuovi e sinceramente motivati, mentre dietro qualcuno ancora tesse, quel che in precedenza decideva unilateralmente in giunta? Non si dimentichi ora il sindaco Costantini delle promesse fatte che gli hanno permesso, per lo meno di vincere le primarie, perché si sa, poi molti elettori votano con il cuore e non rinnegano un simbolo, anche se a volte dietro i simboli ci dovrebbero essere persone e programmi! Sia ora il sindaco Costantini una testa veramente libera da legami e contraddizioni passate e dia un volto nuovo a Chiaravalle, o per lo meno ci provi senza scendere a umilianti compressi. La nostra città non se lo può permettere: buon lavoro a tutti!”.

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