Sindacati: impegni non mantenuti, mancano le occasioni di confronto con gli amministratori del comune di Jesi

1' di lettura 12/06/2013 - Se il Sindaco, come si era impegnato nell’incontro del 14/03/2013, ci avesse convocato per illustrarci le linee programmatiche del bilancio di previsione 2013 gli avremmo sottoposto alcune nostre proposte

Le nostre proposte sarebbero state su come:

-Applicare esenzioni sull’imposta IMU senza pregiudicare l’introito previsto;

-Attuare la centrale unica degli acquisti del comune;

-Riorganizzare la gestione degli impianti sportivi per reperire risorse;

-Rifinanziare il fondo di solidarietà per aiutare i cittadini in stato di disagio economico(predisponendo modalità di erogazione dei sussidi);

-Rendere esigibili i servizi esenziali a cui tutti i cittadini hanno diritto di accedere quando debbono aiutare i propri famigliari disabili o anziani;

-Contenere le tariffe dei servizi a domanda individuale;

Inoltre avremmo chiesto:

-Quali iniziative siano state prese per incrementare il fondo a sostegno delle imprese in difficoltà. E quali iniziative per far conoscere e fare utilizzare i fondi pubblici stanziati anche per il comune di Jesi a seguito dell’accordo di programma per la crisi della ex Antonio Merloni;

-A che punto è il recupero dell’evasione del pagamento di tasse e tariffe nel 2012 e le previsioni per il 2013;

-Quali iniziative sono state attivate per evitare ulteriori licenziamenti come gestore di aziende pubbliche che vengono chiuse e/o riorganizzate;

Siamo pronti su questi temi al confronto con la Giunta e il Sindaco. Ci aspettiamo che prima della approvazione del bilancio di previsione 2014 il Sindaco mantenga la sua promessa di impegno per un confronto con CGIL, CISL e UIL. Rammaricandoci che ciò non sia avvenuto, auspichiamo che non si verifichi in futuro.

Per

CGIL Domenico Sarti SPI Sergio Giacchetti

CISL Leonardo Lenci FNP Giovanni Focanti

UIL Sandro Bellagamba UIL Pensionati Sandro Bellagamba