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Giancarli: la Regione al fianco del territorio per promuovere l'autonomia di Banca Marche

enzo giancarli 2' di lettura 21/06/2013 - Il Consiglio regionale delle Marche, in meno di due mesi, ha discusso per ben tre volte della situazione di Banca Marche: una evidente dimostrazione di interesse e vicinanza alla Banca delle Marche, ma anche della consapevolezza del ruolo che ha svolto e che deve svolgere questo istituto a supporto delle piccole e medie imprese, dell'industria, dell'artigianato, del commercio, delle famiglie e dei giovani che hanno capacità di intrapresa.

Personalmente sono molto soddisfatto di questa attenzione, non solo perché sono l'unico consigliere regionale residente nella città di Jesi, ovvero quella in cui la banca ha sede, ma perché in questi mesi anche io sono intervenuto più volte, anche all'assemblea dei soci, sostenendo le ragioni dell'autonomia, della marchigianità dell'istituto, nonché la sua importante funzione strategica di banca regionale.

Tre giorni fa, nell'ultima seduta dell'Assemblea, su proposta del presidente Spacca firmata da tutti i capigruppo consiliari, è stata presentata e successivamente votata all'unanimità una mozione: nel documento trovano conferma tutti gli aspetti più rilevanti discussi in questi mesi, ovvero la centralità di Banca Marche e il suo ruolo insostituibile per l'economia regionale, il radicamento nel territorio, e la necessità di favorire un ampio coinvolgimento del territorio stesso nei progetti di ricapitalizzazione dell'istituto di credito, che si stanno concretizzando vista anche la decisione assunta ieri dal consiglio di amministrazione della banca, di sottoporre ad un'assemblea straordinaria degli azionisti il progetto di un primo aumento di capitale sociale fino a 300 milioni, entro fine anno. Dunque una vera partecipazione popolare all'operazione di ricapitalizzazione dell'istituto, con un'intensa e diffusa azione di animazione della comunità regionale anche sul piano istituzionale; quindi abbiamo votato un vero e proprio impegno, anche della Giunta regionale, dell'Assemblea legislativa, persino di ogni singolo consigliere regionale, affinché l'aumento di capitale richiesto dalla Banca d'Italia sia diffuso e partecipato dal maggior numero possibile di marchigiani.

Una bella azione di responsabilità, che mette l'istituzione in piena sintonia con la comunità che rappresenta e che crea le migliori condizioni di agibilità per il nuovo presidente della banca, che fra pochi giorni sarà eletto.


   

da Enzo Giancarli
Consigliere Pd Regione Marche





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 21-06-2013 alle 15:54 sul giornale del 22 giugno 2013 - 1166 letture

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