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Chiaravalle: 'Vecchi metodi ... per i neofiti del PD', le riflessioni di Liberi di Pensare

Liberi di pensare 5' di lettura 30/08/2013 - La voglia di rispondere subito a quella 'lettera aperta' era tanta. Una lettera distribuita ai cittadini di Chiaravalle in cui un gruppo di neofiti esponenti del PD chiaravallese si rivolgeva direttamente ai “Liberi di Pensare” e alla Lista Civica “Siamo Chiaravalle”, ma ritenemmo allora di non farlo per non esasperare i toni del confronto che doveva essere solo politico, ma ciò non accadde.

Solo adesso che le acque si sono calmate, vorremmo fare alcune riflessioni. Scorrendo le righe di quell’invettiva infatti, si leggono offese, falsità e dichiarazioni postulate e non dimostrabili.

A noi Liberi di Pensare, in particolare, ci vennero affibbiate ingiurie come interessi personali, volontà di scalata ai vertici del PD ed etichettati comei ex PD. Vogliamo rispondere in primis a quest’ultima affermazione : “niente di più falso”. Noi non siamo ex PD, non siamo transitati in un’altra formazione politica (come invece molti degli attuali militanti PD hanno fatto provenendo da altri schieramenti politici), non abbiamo rinnovato la tessera al partito soltanto perché in forte contrasto con la Dirigenza locale; tra l’altro era già in atto una procedura per la nostra epurazione a livello regionale ed in una assemblea degli iscritti fu letto da Riccardo Frullini, ed applaudito dai pochi presenti, un ordine del giorno che chiedeva la nostra espulsione dal partito soltanto perché volevamo trasparenza e rispetto: ora gli stessi ci rinfacciano che non siamo più del PD perché non abbiamo rinnovato la tessera: francamente ci sfugge la logica !?!?

Nonostante ciò, siamo sempre del PD, come dimostra il nostro appoggio a Renzi sin dalla prima ora o la recente fondazione dell’associazione “Adesso Esino” sempre a suo sostegno. Altri milioni di cittadini italiani votano e sostengono il PD ma non hanno la tessera, forse anche a loro direte che non sono del PD? Forse si vuole che soltanto gli iscritti alla locale sezione votino per il PD? Così non si fa tanta strada ed è probabilmente questa ottica miope che non ci permette di vincere le elezioni a livello nazionale, chi non è iscritto … non conta!! Visto che i firmatari non ci conoscono personalmente ci domandiamo chi abbia scritto quella lettera. Nel caso siano stati gli stessi firmatari vorremmo chiedere loro, se siano veramente convinti delle loro calunnie e dove abbiano attinto quelle informazioni totalmente false e soprattutto le prove di quanto hanno scritto (interessi personali … scalata ai vertici del PD …); perché non hanno sentito il bisogno, prima della pubblicazione, di chiederci direttamente il motivo del nostro comportamento; se invece la lettera è stata partorita da qualche altra testa e loro sono semplici sottoscrittori oltre che distributori … allora la cosa è forse ancora più grave!

Infatti con gli insulti gratuiti rivolti a tutte le persone nominate e citate come 'ex' in modo estremamente dispregiativo e che neanche conoscono, dimostrano che il tanto vagheggiato 'rinnovamento' è soltanto una chimera, e i 'nuovi' (è d’obbligo il virgolettato perché nuovi non sono) amministratori sono “ancora succubi ed ubbidienti alla logica ed al modo di fare politica della vecchia dirigenza del Partito Democratico”, cosa contro cui noi, Liberi di Pensare, ci siamo sempre battuti. Già il 'rinnovamento', ci chiediamo perché questa parola sia stata così in auge nel periodo delle elezioni, perché i vertici e la segreteria del PD Chiaravallese, che hanno difeso strenuamente l’operato delle due giunte Montali, convalidando ed approvando così tutte le scelte attuate, ad un certo punto hanno cominciato ad affermare che si doveva rinnovare e cambiare. Ma se tutto andava bene perché cambiare !?!? Ed in effetti è stata solo una posizione di facciata: diverse persone che siedono in Consiglio Comunale hanno già svolto incarichi istituzionali nelle passate amministrazioni e pur avendo difeso ed approvato anche loro l’operato della vecchia giunta sono ancora lì … la “fedeltà e l’ubbidienza” pagano sempre!! Ma allora ci chiediamo: saranno capaci questi “innovatori” di contrastare scelte non condivise o di far luce sulle tante questioni aperte, anche passate (vedi Sic1, discarica e altro), che esigono una risposta? O continueranno a seguire pedissequamente le scelte dei vertici PD e cioè dei vecchi soliti noti?

A questi illustri signori (J. Falà, C. Amicucci, F. Favi , R. Frullini, M. Cappelloni) che hanno sottoscritto la 'lettera aperta' vorremmo rivolgere un’ultima domanda: ai primi tre perché soltanto ora si fanno avanti, perché soltanto ora sentono questo grande attaccamento al PD. L’agonia della passata amministrazione è durata circa un paio d’anni, sicuramente troppo, ma noi non ricordiamo di averli visti in qualche assemblea o riunione ne tantomeno alla Festa del PD dove, se consideriamo anche la Festa dell’Unità, alcuni di noi hanno contribuito attivamente al suo svolgimento per più di venticinque anni; agli ultimi due, sempre ubbidienti alle direttive del PD, come pensano di incarnare lo spirito del rinnovamento e del cambiamento se hanno sempre difeso l’operato della passata legislatura (e questo, ripetiamo, assieme ad altri che siedono tranquillamente in consiglio o sono assessori) fino a chiedere la nostra epurazione soltanto perché volevamo trasparenza e rispetto. Rispetto di cui non hanno reputato fossimo degni distribuendo quella lettera!



Scarica il pdf lettera aperta PD





Questo è un comunicato stampa pubblicato il 30-08-2013 alle 12:53 sul giornale del 31 agosto 2013 - 972 letture

In questo articolo si parla di chiaravalle, politica, Movimento “liberi di pensare”

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