Corso Matteotti, Santinelli (Liste Civiche): 'Quale futuro?'

2' di lettura 09/04/2014 - Sulla stampa locale si legge quasi quotidianamente: “polemica sulla viabilità del centro”. A più di sei mesi dal cambio di viabilità alla parte alta del corso Matteotti i commercianti denunciano un calo degli affari del 40%.

Liste Civiche per l’Italia sottolinea che un calo verticale delle vendite e la chiusura di diverse attività commerciali sul corso Matteotti non è “polemica” ma è “paura e disperazione”, pertanto non basta solo ascoltare le richieste di chi ancora lavora nel suo negozio, per poi lasciare tutto com’è.

Semmai, una Amministrazione attenta, dovrebbe raccogliere le richieste di chi è in seria difficoltà per poi trasformarle in atti reali volti a risolvere i problemi del settore commercio messo in ginocchio certamente dalla crisi economica, sicuramente non aiutato da una viabilità inadeguata alle vere esigenze di chi vive e lavora in centro.

Liste Civiche per l’Italia ricorda che la questione viabilità è da sempre una spina nel fianco di tante città, se non di tutte le città d'Italia, pertanto anche Jesi non fa eccezione. Pensare di poter convogliare il traffico fuori dalle mura cittadine non è un cattivo progetto se avessimo negli anni realizzato strade adeguate a sopportare un ulteriore carico del traffico.

Francamente, oggi non ne vediamo le condizioni, visto che l'Amministrazione passata ha tentato anch'essa di cambiare la viabilità sulla quartiere Prato e parte del centro storico collezionando dei clamorosi insuccessi. Costringendola a continui retromarcia. Tutto perché non hanno mai realizzato le opere che consentono una viabilità alternativa.

Per non ripetere gli errori del passato, crediamo che dovremmo pensare prima ad un servizio di trasporto pubblico degno di questo nome, visto che i pochi mezzi pubblici che ci sono circolano in orari e tragitti non adeguati alle esigenze della città.

Rivedere le strade che dovranno assorbire un crescendo flusso di veicoli che si riverseranno inesorabilmente sulle vecchie strade costruite più di settanta anni fa, vedi viale della Vittoria e l'asse sud, strade strette e oramai da tempo fortemente sofferenti per il traffico già esistente, di conseguenza aumenteranno le polveri sottili che ad oggi non riusciamo più a gestire, visto che ogni anno superiamo i trentacinque sforamenti (pm10). Questo è quel che crediamo e che secondo noi dovrebbe fare una Amministrazione attenta alle esigenze dei cittadini.