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Scadenze IMU e TASI, apertura straordinaria dell'ufficio tributi

IUC: IMU, TASI E TARI 3' di lettura 02/06/2014 - L’Ufficio Tributi del Comune di Jesi, al fine di supportare i contribuenti fornendo informazioni relative al pagamento delle imposte comunali per l’anno 2014, effettuerà un’apertura straordinaria tutti i pomeriggi delle prime due settimane del mese di giugno.

Il suddetto ufficio, sito in piazza Ghislieri n. 3, sarà quindi aperto al pubblico, a partire da martedì 3, nei giorni feriali osservando il seguente orario: 8,30-13,00 e 15,00-18,00 (sabato chiuso).

Si ricorda che il versamento della prima rata dell’Imposta Municipale Unica (IMU) e della Tassa per i Servizi Indivisibili (TASI) deve essere effettuato entro il 16 giugno prossimo (in acconto nella misura del 50% oppure in un’unica soluzione). Per entrambi i tributi il versamento è eseguito dai contribuenti in autoliquidazione, utilizzando il modello F24. Il versamento a saldo di entrambe le imposte è invece previsto per il 16 dicembre 2014. Per quanto riguarda la Tassa Rifiuti (TARI) la scadenza per il pagamento dell’acconto è il 30 settembre ed il Comune procederà all’invio dei modelli di pagamento precompilati.

I contribuenti potranno trovare, sul sito istituzionale del Comune www.comune.jesi.an.it, schede informative più dettagliate nell’apposita sezione (Home > Vivere in Città > Tributi > Imposta unica comunale) e un collegamento ad un programma automatico per il calcolo delle imposte.

Come noto, la “legge di stabilità” per l’anno 2014 ha istituito la nuova Imposta Unica Comunale (IUC). Nonostante la denominazione, che potrebbe far pensare all’introduzione di un unico prelievo, la IUC si compone di tre diversi tributi, con regole proprie e versamenti distinti: la “nota” IMU, la “vecchia” tassa rifiuti (ora denominata TARI, che sostituisce la TARES) e la “nuova” TASI.

Per quanto riguarda l’IMU non vi sono rilevanti novità rispetto allo scorso anno: le modalità di calcolo e di versamento non cambiano e l’imposta non si applica alle abitazioni principali non di pregio ed alle altre fattispecie escluse dalla legge o assimilate all’abitazione principale.

La TASI, invece, la cui base di calcolo coincide esattamente con quella dell’IMU, si applica anche alle abitazioni principali. Per queste il Comune di Jesi ha deliberato un’aliquota TASI del 3,0 per mille, introducendo un sistema di detrazioni pensato per alleggerire il carico fiscale sulle abitazioni di valore medio-basso. Per le aree fabbricabili, i fabbricati rurali strumentali e tutte le “seconde case” l’aliquota TASI è pari a zero avendo l’amministrazione scelto di evitare ulteriore pressione fiscale per immobili già soggetti ad IMU.

Di seguito si riporta un esempio di come procedere al calcolo della TASI. Si consideri un’abitazione principale la cui rendita catastale è pari ad Euro 420,00. Dopo aver rivalutato tale rendita del 5% e moltiplicato il risultato per il coefficiente pari a 160 associato alla specifica categoria, si ottiene il valore dell’immobile: Euro 70.560,00. Applicando al valore l’aliquota del 3,00 per mille si ottiene l’importo della TASI dovuta (Euro 211,68), a cui vanno sottratti Euro 100,00 di detrazione per la fascia di rendita fino ad Euro 450,00. L’importo finale sarà quindi pari ad Euro 112,00 (arrotondato).






Questo è un comunicato stampa pubblicato il 02-06-2014 alle 21:55 sul giornale del 03 giugno 2014 - 6965 letture

In questo articolo si parla di attualità, jesi, Comune di Jesi

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