Lettera firmata rivolta agli artisti, 'Non fidatevi di chi vi chiede denaro per esporre'

"Sta diventando un'usanza comune quella di creare manifestazioni, patrocinate spesso da pubbliche amministrazioni, che si nascondono dietro la scusa di divulgare l'arte e far uscire gli artisti allo scoperto, dando ai comuni mortali la possibilità di ammirare le loro opere. Come in tutte le attività umane, c 'è sempre chi se ne approfitta, persone che per organizzare qualche evento, farsi belli di fronte ai sempre più ignoranti e disinteressati amministratori, ed intascare qualche euro, si autodefiniscono e si vendono come curatori, critici o galleristi, circuendo ed approfittandosi di ignari e spesso giovani artisti che per esporre nelle loro raffazzonate esibizioni sono costretti a pagare un obolo, più o meno caro.
A questi personaggi crediamo sia superfluo ricordare che il mondo dell'arte è rovinato proprio dal loro modo di agire senza scrupoli, facendo leva sulla buona fede altrui, e che un giovane artista, di tutto ha bisogno, fuorchè di uno squalo che lo lodi e lo allisci giusto il tempo necessario a pagare una triste quota d'iscrizione; non verrà mai criticato nella sua arte, perchè se paga è dentro, chiunque esso sia e qualunque cosa egli faccia, nei limiti del buon senso comune.
Agli artisti o a coloro che vorranno diventarlo, ricordiamo che il valore delle loro opere si esprime in principio con il costo dei materiali utilizzati per la loro creazione, un pittore la tela o la tavola, i colori, pennelli, lo scultore la materia, gli scalpelli, il fotografo la macchina fotografica, la stampa, ecc... A questo va aggiunto il costo del tempo impiegato per la concezione dell'opera e dell'eventuale percorso che lo ha permesso, la ricerca su se stesso e sul mondo circostante. Tutto questo ha un valore, un valore che, seppure non è da alcuni riconosciuto, esiste.
Quindi alle amministrazioni comunali si ricorda di vigilare su chi e come organizza eventi simili schermandosi col patrocinio, e agli artisti, anche ai più giovani e sconosciuti, si ricorda di accettare di esporre al massimo gratis, magari con rimborso spese, se ritengono la manifestazione valevole, perchè dove si paga, soprattutto nella piccole realtà di provincia, c'è solo incompetenza e menefreghismo".
Firmato da
Alessandro Tesei - videomaker/fotografo
Arianna Moroni - fotografo/videomaker
Luca David - fotografo
Andrea Marconi - pittore
Juri Lorenzetti - pittore

Questo è un comunicato stampa pubblicato il 11-07-2014 alle 17:08 sul giornale del 12 luglio 2014 - 2424 letture
In questo articolo si parla di arte, cultura, fotografia, jesi, artisti, esposizione, pagamento, lettera firmata
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